Peralta cerca il gol, serve supporto dei compagni

L’argentino è ancora a secco di gol in campionato ma sta fornendo diversi assist. Peralta avrà bisogno dell’aiuto dei compagni per andare a segno

Diego Peralta Foggia

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juventus Next Gen (Coppa Italia Serie C 22/23) - crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Il Corriere dello Sport fa il punto in casa Foggia, dopo lo scivolone di Coppa contro l’Avellino. Il primo riferimento va a Peralta, l’argentino infatti quest’anno è ancora a secco di gol (ad esclusione delle marcature in Coppa) e cerca la prima rete in campionato.

Le carte in regole ci sono tutte: Peralta non a caso attraversa un buon momento di forma, “lo si è visto anche in Coppa contro l’Avellino (sua l’azione più incisiva sullo 0-0). Ma andrebbe supportato un po’ di più dai compagni nei sedici metri”, scrive CdS.

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Peralta Foggia-Potenza
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Potenza (Playoff Serie C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Peralta è il più temibile, per ora solo assist

Le sue caratteristiche sono note, può segnare e dettare anche l’ultimo passaggio; per le difese avversarie resta infatti il giocatore più temibile tra i rossoneri. Chissà che l’occasione non arrivi proprio nel posticipo di lunedì contro la capolista Juve Stabia (qui vi diciamo dove vederla). Quello allo stadio Menti sarà una “sfida dall’alto coefficiente di difficoltà per gli uomini di Cudini”, scrive il quotidiano, “ma forse sono proprio queste le partite che possono stimolare l’orgoglio trafitto dei rossoneri reduci da quattro partite senza gloria (appena 2 punti) e un’eliminazione di coppa decisamente prematura”.

L’attaccante argentino è maturato da quando indossa la maglia rossonera, diventando capace di rimettere in moto la manovra sulla trequarti, “non a caso senza Peralta là davanti la manovra si fa più prevedibile”, scrive CdS. L’attaccante ha già firmato tre assist per i compagni (gol di Marino al Catania, Garattoni al Brindisi e di Tonin al Crotone). “Con Peralta in campo certi meccanismi si sarebbero potuti sbloccare prima, il suo ingresso per il compagno Schenetti (27 della ripresa) si e rivelato tardivo per cambiare le sorti del match. Naturalmente sono ipotesi prive di verifica, ma in una fase così delicata della stagione bisognerà provarle tutte per interrompere la spirale dopo l’uscita di scena anche dalla Coppa Italia”, conclude il quotidiano.

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