Foggia, la “vecchia guardia” non ha deluso Cudini

Andrea Schenetti Foggia-Cerignola

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Audace Cerignola (playoff Serie C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Mix di vecchia guardia e nuovi leoni, il format sembra essere già lanciato per il nuovo Foggia di Mirko Cudini che sta facendo la sua piccola rivoluzione. «Azzerare tutto», è la parola d’ordine, concetto che il tecnico di Sant’Elpidio ha finora ripetuto fino alla noia quasi a voler rimarcare le differenze (tecniche, motivazionali e anche di budget evidentemente) dal recente passato che forse un po’ spaventa e incute timore considerando le premesse d’inizio stagione“. Lo si legge sull’edizione regionale odierna del Corriere dello Sport.

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Peralta Foggia
Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Taranto (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

CdS – Puglia: “Foggia e Cudini l’uno al servizio dell’altro”

Contro il Catanzaro, però, Cudini e il Foggia hanno fatto la cosa giusta, mettendosi l’uno al servizio dell’altro. La vecchia guardia – prosegue il pezzo – non ha deluso il nuovo allenatore, due marpioni come Peralta e Schenetti, hanno letteralmente preso in mano il nuovo Foggia ponendosi dalla parte di Cudini, il tecnico che nel chiuso dello spogliatoio deve aver chiesto loro disponibilità e tutta l’esperienza di cui sono depositari per superare il difficile impatto iniziale (società in disarmo, tifosi dichiaratamente ostili, squadra da rifondare o quasi e poco tempo a disposizione)“.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Audace Cerignola (playoff Serie C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)