Che vi è successo ragazzi?
Abbiamo sopravvalutato le favorite? Abbiamo sottovalutato i “dilettanti”? Colpa dei singoli o di un mancato gioco di squadra? Neymar, Messi, Iniesta, Müller, cos’è successo a questi ragazzi?
Promosso Ronaldo, bocciato Messi
Partiamo dal principio: Portogallo – Spagna. Poco da dire, match tutto sommato equilibrato, ci si aspettava di più dalla Spagna di Iniesta. Non male il Portogallo con il suo CR7 protagonista assoluto. Non male tutta via per Andres Iniesta che guadagna un 6,5 da Paolo Tomaselli, inviato del Corriere della Sera: “6,5 Iniesta Ispirato, anche se gestisce palesemente le energie”. Un mostruoso Ronaldo porta a casa un 9 che Tomaselli giustifica così: “Si procura (e segna) il rigore con classe e furbizia, segna il 2-1 in società con De Gea. Pennella una punizione perfetta. Il Portogallo è lui”.

Secondo Big Match: Argentina – Islanda. La steccata di Leo Messi ha colpito tutto: i giornalisti più clementi hanno dato come voto al cinque volte Pallone d’Oro un bel 4. Il motivo? Principalmente quel rigore sbagliato: “Dietro le porte passa sui cartelloni pubblicitari la capra (Goat) scelta da uno dei suoi sponsor per consacrarlo come «greatest of all time», il più grande di ogni tempo. E lui sbaglia il rigore del 2-1 dopo una partita anonima” – scrive Tommaso Pellizzari, inviato del Corriere della Sera a Mosca.

Delude Müller, non male Neymar Jr.
Non va meglio alla Germania. I campioni del mondo in carica sono stati incredibilmente battuti dal Messico per 1 – 0. Non va molto meglio a Thomas Müller che, in media, guadagna un 5: “Praticamente mai pericoloso. E questo è quanto” – commenta Simone Eterno di EuroSport.com. Guadagna un 7 invece Lozano, che ha sbloccato la partita con la sua rete, ma per Eterno il migliore in campo è Herrera che porta a casa un 7,5: “Signore incontrastato oggi del centrocampo. Detta i tempi, spadroneggia tra Kroos e Khedira e non sbaglia una singola scelta. Dominante” – commenta Eterno.

Delude non poco la Seleção. Non è bastato l’eurogol di Coutinho a dare slancio all’azione offensiva dei Verdeoro. Èmancato il gioco di squadra, troppe stelle in solitaria che hanno tentato disperatamente di vincere la “loro” partita. Ma allo stesso tempo sorprende eccome la Svizzera di Zuber. Non male tuttavia Neymar che porta a casa un 6,5: “Va a strappi, tra giocate d’alta classe e momenti in cui è molto fumo e poco arrosto. In ogni caso, dai suoi piedi partono quasi tutte le azioni pericolose del Brasile. Il che è tutto dire” – commenta Stefano Silvestri di EuroSport.com.

Il mondiale è appena cominciato. Forza ragazzi!