Mancava il dodicesimo uomo in campo, mancava Byron Moreno. Così i coreani non l’hanno spuntata e la Svezia, grazie al Var, ha portato a casa i primi tre punti: 1-0: Granqvist “alla Ibra”, il rigore della vittoria.
Dopo 4′ di recupero, è terminata e gli svedesi hanno guadagnato tre punti d’oro portandosi in testa del girone assieme al Messico, con Germania e Corea ancora a 0. Ha deciso il capitano Granqvist al 20° della ripresa su un rigore inizialmente non considerato e concesso poi grazie al Var. Unica grande occasione per la Corea quella al 92°: Hwang arriva al colpo di testa in area da ottima posizione ma il pallone finisce a lato. Poi gli asiatici protestano per un tocco di mano di Granqvist, ma l’arbitro Aguilar vede bene: il braccio era aderente al corpo.
La Svezia ha ricominciato volitiva la seconda frazione di gioco, sebbene la Corea del Sud si sia mostrata una cliente difficile, in grado di ripartire e mettere in crisi la difesa avversaria. Svezia che spreca in varie occasioni, clamorosa quella di Forsberg che conclude calciando alle stelle nonostante si fosse aggiustato il pallone sul piede preferito, il destro. Corea che risponde ma in maniera inefficace, dopo un duro intervento di Larsson sul centrocampista Koo, al 7° lo stesso Koo arriva di testa ma la sfera finisce sull’esterno della rete. Partita equilibrata, per entrambe le squadre.
Sedici anni fa andò diversamente, ma oggi siamo contenti così!