Ne avevamo anticipato la notizia di qualche ora, questa mattina, grazie ad una nostra fonte; ma il Calcio Foggia 1920 ha ormai reso del tutto ufficiale il ritorno del centrocampista in rossonero, dopo l’esperienza in Serie A col Venezia. Stiamo parlando – ovviamente – di Antonio Jr. Vacca, lungo passato in rossonero dal 2016 al 2018, dalla Serie C alla Serie B, prima De Zerbi poi Stroppa.
Anche l’attuale presidente del Foggia Calcio, Nicola Canonico, ha espresso soddisfazione per l’operazione andata a buon fine. Come anche lo stesso Vacca, di canto suo, ha dichiarato di “avere bisogno di tornare qui”, oltre a strappare ilarità in conferenza stampa al momento della sua presentazione. Il centrocampista infatti si è detto disponibile a giocare anche da portiere, se ce ne fosse bisogno. L’aneddoto fa riferimento al 2016.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Quella volta che Vacca fece il portiere
L’episodio accadde nella stagione 2015-2016, quando il Foggia affrontò in casa il Cittadella nella finale di andata di Coppa Italia di Lega Pro, rifilando un netto 4-1 agli ospiti.
Il centrocampista allora si improvvisò portiere per dieci minuti, a causa dell’espulsione di Antonio Narciso per aver colpito il pallone con un braccio fuori dall’area di rigore. L’allora allenatore infatti, De Zerbi, aveva esaurito le sostituzioni e chiese così al mediano di difendere la porta.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Senza pensarci due volte, Vacca indossò la maglia del Foggia al contrario (per distinguersi dai compagni di squadra) e una volta infilati i guanti si rivelò determinante in almeno due occasioni.
La prima parando una punizione con un bel tuffo e poi neutralizzando l’avversario con una perfetta uscita. Che dire, prestazione determinante che mise in salvo il risultato.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui!
Vuoi restare sempre aggiornato sul calcio? 👍🏼 METTI MI PIACE ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK ⚽ © copyright - lagoleada.it, riproduzione riservata (art. 13 L. 633/41)