Oggi l’aspettativa di vita media di un paziente affetto da leucemia è drasticamente cambiata, a cominciare dall’introduzione del primo inibitore tirosin-chinasico, imatinib, avvenuta nel 2000.
Il miglioramento della sopravvivenza sembra essere in continuo aumento e uno studio svedese ha dimostrato che la vita media dei pazienti affetti da leucemia è incrementata per le varie categorie di età considerate (55, 65, 75 e 85 anni) con un progressivo incremento dal 1990 ad oggi.