Non c’è nulla da fare: Mourinho ha conquistato la Roma e i romanisti. L’entusiasmo del mister portoghese ha contagiato la squadra, che sembra averne prese tutte le caratteristiche comportamentali. I giallorossi sono un gruppo grintoso in campo e compatto. Passione e disciplina, a quanto pare, e queste due caratteristiche le possiamo notare subito dopo il goal allo scadere dei minuti di recupero nel match di ieri tra Roma e Sassuolo; rete di El Shaarawy che ha decretato il finale due a uno per i giallorossi.
Ma cosa è accaduto? Mourinho, alla sua millesima panchina, è subito corso contro la curva assieme ai suoi giocatori, lasciandosi andare alla frenesia, ma poi è tornato immediatamente serio! Infatti, lo special one non ha perso tempo ed è subito corso contro i suoi due terzini Viña e Reynolds, catechizzandoli letteralmente, con tanto di espressione mista tra furia e carica! Di sicuro avrà detto ai suoi uomini quanto avessero sbagliato nei momenti precedenti, in cui la Roma aveva quasi permesso al Sassuolo di segnare il due a uno, e poi avrà di certo fornito indicazioni per blindare, nel restante tempo, il risultato di vantaggio. Mou ormai è già un simbolo.