Il Foggia deve ripartire da Schenetti, può fare la differenza

La presenza in campo di Andrea Schenetti rende il Foggia piò offensivo: si dovrà necessariamente ripartire da lui

Schenetti Foggia-Benevento

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Benevento (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Contro la Juve Stabia è emerso che il fantasista Andrea Schenetti può fare la differenza in campo e deve essere questa una delle pochissime certezze da cui il Foggia dovrebbe ripartire. Il pareggio contro la capolista è, tutto sommato, un dato abbastanza incoraggiante se si pensa che i rossoneri hanno avuto un’ottima fase di non possesso.

Questo però non è basta a risolvere l’astinenza da gol così come i moduli proposti nelle ultime gare non hanno risolto il problema: “La diversità dei moduli proposti, dal 4-3-3 al 4-3-1-2, passando per il 3-4-1-2 e fino al 3-5-2 funzionale nella sfida con la capolista Juve Stabia, non ha risolto la problematica”, è il commento del collega Losapio sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp! Continua a leggere il testo dopo la foto.

Schenetti Crotone-Foggia
Immagine in evidenza: uno scatto di Crotone-Foggia (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Calcio Foggia 1920/Federico Antonellis

Schenetti, certezza da cui ripartire

Non a caso al Menti di Castellammare le azioni del trequartista sono state le più pericolose: Schenetti è entrato di prepotenza nella metà campo avversaria sfiorando il gol, “se gira Schenetti i rossoneri hanno maggiore facilità di andare in rete”, è il commento del quotidiano rosa.

Lo stesso, non molto tempo fa, fu tra i primi a parlare di dover reagire. Adesso spetterà a Cudini il compito di trovare allora un’identità offensiva e ritrovare il tanto desiderato appuntamento con il gol, appuntamento non più rimandabile.

Resta aggiornato, iscriviti al nostro canale WhatsApp!