Immagine in evidenza: uno scatto di Picerno-Foggia (Serie C - girone C 23/24) - crediti: foto di Federico Antonellis/Calcio Foggia 1920
Alessandro Garattoni, laterale e capitano del Foggia, è intervenuto nel corso della trasmissione Il Pallone in Poltrona, andata in onda su Telefoggia nella serata del 30 ottobre 2023 e condotta dal collega Carmine Troisi: ecco, di seguito, una parte delle sue dichiarazioni.
Il Foggia è reduce da un intenso trittico di sfide con Crotone, Benevento e Picerno da cui ha raccolto un punto – “Sapevamo fossero tre partite tostissime. A dire la verità, a mio parere la più tosta era quella di ieri (l’altro ndr.) perché sapevamo che il Picerno fosse una squadra che gioca a calcio, fastidiosa in un campo molto stretto e dinamico, soprattutto ricevere questo avversario alla terza partita diciamo che non ha dato una mano. Col Benevento abbiamo fatto una bella partita e sicuramente meritavamo qualcosa in più, però purtroppo nel calcio va anche così a volte. Sicuramente non siamo contenti di aver ottenuto un punto in tre partite, cercheremo di rifarci subito sabato e proveremo a vincere“.
Le prossime gare in calendario sembra possano dare una mano al gruppo di Cudini? I rossoneri giocheranno tre volte in casa oltre alla trasferta con la Juve Stabia – “Sicuramente è una grandissima occasione: sfruttare lo Zaccheria è importante perché sappiamo quanta differenza ci sia dal giocare in casa o in trasferta. Poi ovviamente ogni squadra può dire la sua, sappiamo anche che la Juve Stabia è una squadra ostica e lo sta dimostrando visto che è prima in classifica: tutti dicevano fosse un fuoco di paglia ma a quanto pare non sembra esserlo. Poi avremo altre due partite in casa dove dovremo cercare assolutamente di portare a casa il risultato ma, nonostante ciò, non significa che queste siano da meno rispetto alle altre“.
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Qual è l’obiettivo che il Foggia si è posto? – “Secondo me ancora è presto per dirlo. Di certo non eravamo fenomeni fino a tre partite fa e ora non siamo scarsi perché abbiamo fatto un punto in tre partite; guardando la classifica, il terzo posto è a tre punti avendone noi 16. È chiaro che a noi come alla piazza dia fastidio fare un punto in una settimana, questo è ovvio, però il tempo e le partite per rimediare a ciò ci sono e ci saranno sicuramente“.
Il Foggia ha dimostrato qualche difficoltà sul sintetico, come il campo di Picerno – “Per me non è tanto il sintetico; sicuramente il campo è molto stretto e diciamo che non è una partita ma una guerra, perché appena ti giri trovi subito un avversario. Non deve essere un alibi, perché come noi avevamo avversari attorno li avevano anche loro. Sapevamo il Picerno fosse una squadra che gioca molto bene a calcio, purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione ma nonostante ciò abbiamo avuto anche diverse occasioni: sono convinto che se fossero entrati i due tiri di Peralta, la partita sarebbe andata in modo totalmente diverso. Poi ogni partita è a sé, lasciamo stare l’arbitro che secondo me ha fatto anche la sua parte, ma non possiamo attaccarci a queste cose“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Picerno-Foggia con Alessandro Garattoni protagonista (Serie C – girone C 23/24) – crediti: foto di Federico Antonellis/Calcio Foggia 1920
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