Vincere oggi per cancellare un triste amarcord della storia rossonera, quello del 17 giugno 2007.
Lo racconta con molta premura la pagina “Turista per Calcio”. Ecco il racconto.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

“Al Partenio si gioca la finale play-off contro il Foggia. All’andata era finita 1-0 per i Satanelli. L’Avellino di Vavassori ci arriva con le “ossa rotte”, con molti calciatori non in forma per via di numerosi infortuni e un cammino spareggi non proprio facile. I Lupi avevano superato a fatica il Taranto grazie ad un gol di Moretti in extremis nella gara di ritorno. Ma la finale è finale. E l’Avellino conquista la promozione in serie B battendo il Foggia con il punteggio di 3 – 0 dopo i tempi supplementari”.
”Il sogno promozione dei biancoverdi si materializza al minuto 89 quando Rivaldo portava in vantaggio l’Avellino con un incredibile tiro al volo da quasi venti metri nonostante l’inferiorità numerica che si era materializzata pochi minuti prima con l’espulsione di Ametrano all´87esimo per doppia ammonizione. Il ricordo di quella giornata è riferito a quel tiro di tale Rivaldo, sconosciuto giocatore avellinese che beffò Marruocco e il tifo foggiano”.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Continua a leggere il testo dopo la foto.

“Proprio in quel momento mi telefonò mio padre. “Che fa il Foggia”, mi chiese. Fu allora che arrivò quel tiro impossibile, che spezzò i sogni rossoneri. Il mio telefono, invece, finì contro la parete del muro di casa per la rabbia e la delusione”.
Racconto di Cesare Bumma, commercialista torinese e tifoso del Foggia.
Seguici anche su Telegram! Clicca qui!
Immagine in evidenza: Davide Merola dopo il gol in Foggia 2-0 Avellino (Serie C – girone C, stagione 2021/2022) – crediti: foto di Luigia Spinelli