Mille panchine, mille giorni nel calcio italiano tra Serie C, Serie B e Serie A. Il quotidiano rosa, per l’occasione, ha deciso di celebrare il boemo con un lungo articolo a lui dedicato, tra ‘ieri e oggi’ e lo spettacolo del primo grande Foggia.
L’articolo, firmato dal collega Andrea Di Caro, si intitola ‘Zeman 1000’ e consiste in una lunga intervista al boemo su passato, presente e futuro. “Il calcio è gioia spero di divertire ancora a lungo”, è una delle frasi messe in risalto in questa intervista.
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Aver raggiunto questa cifra “mi fa capire che gli anni sono passati“, dice il boemo, “ma che qualcosa di buono devo averlo fatto per raggiungere un numero così alto di panchine”.
Tante invece poi le belle partite che Zeman ha voluto ricordare: in primis Udinese-Foggia, ma anche il Licata che “ha forse interpretato al meglio le mie idee”. Che dire poi del Foggia dei miracoli? “Rappresentò una rivoluzione“ dice il boemo.
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Zeman ha ricordato poi anche il Pescara “quando Verratti, Immobile e Insigne erano solo bambini e non ancora campioni d’Europa“. E poi ancora la Roma dove “ho guidato grandi campioni”.
Un pensiero va poi a Signori: “Quando lo volli non aveva mai segnato. Poi diventò un bomber“. Qui di seguito il nostro commento su RTL 102.5 sul ritorno del boemo:
Seguici anche su Telegram! Clicca qui! Immagine in evidenza, crediti: zeman.org