mercoledì, 6 Novembre, 2024

Scontri Casertana-Foggia, la Questura di Caserta analizza i video

Disordini Casertana-Foggia, si visionano filmati e raccolgono testimonianze per identificare i protagonisti

Adesso basta: per i violenti disordini scoppiati durante Casertana-Foggia si prevedono rigorosi provvedimenti nei confronti di delinquenti travestiti da tifosi, che allo stadio fanno ciò che vogliono. Fumogeni, spranghe e altri oggetti contundenti introdotti sugli spalti aggirando i controlli: pure su questo aspetto lavora il pool di investigatori che, presso la Questura di Caserta, sta visionando filmati e raccogliendo testimonianze per identificare i protagonisti dei disordini che non hanno avuto conseguenze peggiori per l’attento piano di prevenzione predisposto dal Questore Andrea Grassi. Non a caso era stato allertato il Reparto Mobile, in ausilio al personale della Questura, in previsione di possibili incidenti, seppure in assenza di specifici tra le due tifoserie, tanto che l’Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive non aveva vietato la trasferta ai tifosi foggiani“. Lo si legge sull’edizione Nazionale odierna (06/12/2023) del Corriere dello Sport, che torna sugli scontri avvenuti nell’ambito dell’incontro tra Casertana e Foggia di lunedì 4 sera e le relative misure in corso di adozione.

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Casertana-Foggia cancello rotto
Immagine in evidenza: uno scatto di Casertana-Foggia (Serie C – girone C 2023/24), il cancello rotto – crediti: foto di Federico Antonellis/Calcio Foggia 1920

Casertana-Foggia, il bilancio degli scontri

Sei poliziotti contusi, due tifosi feriti ma altri avrebbero evitato le cure sanitarie sottraendosi così al riconoscimento e all’inevitabile denuncia, per ora solo a carico di una persona di 43 anni di Caserta. In attesa di provvedimenti giudiziari, gli eventi – prosegue il pezzo – che hanno portato la lunga sospensione della partita – fatta poi riprendere per evitare ulteriori tensioni sugli spalti – saranno valutati dal giudice sportivo. Non si registrano dichiarazioni ma “tolleranza zero” è la parola d’ordine che filtra tra quanti vogliono debellare il fenomeno della violenza negli stadi, soprattutto in questa Lega Pro – conclude l’articolo – che sta attuando iniziative a livello di immagine e portare giovani e famiglie allo stadio, esprimendo ferma condanna per gli episodi accaduti, nella consapevolezza che le parole non bastano“.

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Immagine in evidenza: scontri (immagine rappresentativa) – crediti: foto di Hubert de Thé da Pixabay

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