Il super-agente Mino Raiola ha parlato nell’immediato post-partita della semifinale di Coppa Italia tra Milan e Juventus del futuro di alcuni suoi assistiti, tra cui Pogba e Ibrahimovic:

“Come per Ibrahimovic anche per Pogba l’Italia è una seconda casa e non gli dispiacerebbe tornare alla Juve, ma ne riparleremo dopo l’Europeo. L’ambizione di Paul è quella di competere ai massimi livelli, ma non certo può scappare adesso da Manchester se le cose non vanno bene”.

Chiosa sull’affascinante “sfida generazionale” tra Ibrahimovic e de Ligt

“Zlatan contro Matthijs è stato un duello emozionante per me. Vedo un’epoca nuova entrare e un’altra che sta per finire, anche se potrebbe durare ancora dieci anni. Certo, per de Ligt sarebbe stato meglio avere un professore come Chiellini a fianco perché è difficile essere buttato subito a mare. Ibra rinnova? Il cielo è il suo limite. Vedremo”.

Donnarumma

“Non vogliamo fare un polverone. Non è il momento per parlare del rinnovo. Gigio sta bene, è tranquillo e ha un contratto. È un calciatore importante per il Milan, poi ci saranno gli Europei. Bisogna anche vedere cosa vorranno fare i rossoneri”.

Matuidi e Bonaventura

“Blaise rimarrà alla Juve, sicuramente. Non è scontato invece che Bonaventura rimanga a Milano, sta passando un momento difficile. Strappo il cartellino se si discute la sua qualità. Rinnovo? Difficile, gioca poco e non è contento”.

Chiusura col gioco espresso dai bianconeri a ‘San Siro’

“Di calcio capisco veramente poco, ma un allenatore lo si può definire tramite il modo di giocare che trasmette ai suoi ragazzi: quello di Sarri non lo abbiamo ancora visto e non so perché”.

Immagine in evidenza: Paul Pogba (Twitter)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here