Dopo la vittoria contro il Foggia, l’allenatore della Virtus Francavilla Antonio Calabro ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-partita:
“Questa partita rispecchia lo spirito e il DNA della Virtus Francavilla, delle mie squadre. Mi fa piacere perché le problematiche iniziali erano tante: le assenze di Minelli, Murilo, Maiorino… Abbiamo iniziato con 5 Under, poi non so con quanti abbiamo finito, ma la cosa più bella è che sono stati protagonisti e un applauso va fatto soprattutto ai grandi, diventati chioccia e fratelli maggiori che prendono per mano i più “ragazzini” e si fanno seguire in campo. Le difficoltà si sono susseguite durante la gara, siamo partiti alla grande 11 contro 11; dalle immagini che ho visto a fine primo tempo e rivisto a fine partita per essere certo di quello che dico c’è il rigore su Cisco e non sicuramente l’ammonizione per simulazione. Per me è rigore netto perché Cisco arriva prima sulla palla e il difensore avversario finisce la corsa su di lui, che non può fare a meno di prender fallo – poi sarà caduto male, non lo so, però c’era da dare il rigore e invece da lì siamo incappati in una doppia ammonizione e rimasti in 10 non so per quanto, per più di un’ora, sicuramente era forse il 25′ o 26′, veramente molto.
Abbiamo sistemato la squadra con Di Marco esterno destro, chiedendo un po’ di sacrificio a Cardoselli interno con una punta, grande lavoro di Kikko Patierno, da parte di tutti. Devo fare un applauso, ripeto, soprattutto ai grandi: Kikko, Cardoselli, Idda, Caporale, Risolo che hanno preso per mano questi ragazzini e portato a fare una grande prestazione. Poi le difficoltà si sono ripetute ancora nel secondo tempo perché non abbiamo chiuso la partita e avuto 2-3 occasioni per farlo: per me c’è ancora un altro rigore su Mastropietro, che prende posizione davanti al difensore che non gli permette di calciare in porta. Vedendo tutte queste difficoltà ed aver preso tre punti contro una grande squadra come il Foggia, si può dire tutto a questa squadra – si è detto, magari, ed è anche giusto perché ce lo siamo anche meritati alcune volte – però la squadra è stata grande, anche quelli che sono andati in panchina perché hanno fatto gruppo e dato sostegno, cosa che non vedevo da tempo”.
“Anch’io personalmente non avevo mai battuto il Foggia (è la prima volta che la Virtus batte i rossoneri ndr.), questa è la prima volta: col Carpi avevo pareggiato e perso mentre col Francavilla perso due volte. Contro questo Foggia non è semplice, perché è un Foggia di qualità e attrezzato, venuto qui a fare la partita che doveva fare. Abbiamo messo tanto, veramente tanto”.
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Virtus Francavilla, Calabro: “Migliorare nel dare continuità fuori casa. Con il mercato…”
“A Messina abbiamo peccato non come carattere, ma perché siamo rimasti in 10 nel nostro migliore momento in una partita che avevamo ripreso e potevamo vincere. Fuori casa questa squadra ha sempre avuto problemi nel dare continuità, è un dato di fatto: su quello però dobbiamo migliorare“.
“Di solito non faccio giocare subito un giocatore appena arrivato, ma se De Marino gioca subito vuol dire che non tanto chi giocava prima non andava bene, ma perché un mancino su quella fascia ci serviva – tant’è che è la prima volta che la difesa prende 0 gol. Qualche situazione sappiamo di non averla fatta benissimo rispetto a quanto pensato: è ovvio che se il primo acquisto è stato un terzino sinistro è perché serviva un giocatore di piede da quella parte. L’anno scorso lì c’era Ingrosso, a destra Pierno quindi i tre difensori erano più coperti, davanti giocava Toscano, giocatore di grinta che chiudeva tutte le traiettorie quindi la difesa andava anche a suo agio. Con questo mercato cerchiamo di riproporre quelle che sono state le lacune, com’è ovvio che sia, non c’è da nascondersi – perché poi le distanze diventano grandi, la squadra non riesce ad essere corta per determinate caratteristiche e poi sembra non ci sia rogna, grinta, atteggiamento quando non è così. Fuori casa dobbiamo cercare di andare e fare una partita come se fosse in casa, con lo stesso atteggiamento cercando di chiudere gli spazi tra i reparti e anche per agevolare questa difesa che fuori casa non può prendere 2 gol a partita”.
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Immagine in evidenza: mister Antonio Calabro – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Virtus Francavilla Calcio (frame da video)