Comincia pian pian la rivoluzione in casa Foggia con una prima risposta – indiretta – alla piazza: vale a dire il cambio dell’allenatore con Cudini esonerato nella giornata di ieri e il patron Canonico che – a quanto si dice – promette di rinforzare il Foggia al prossimo mercato di gennaio.
“Qualche giorno fa era comparso il solito striscione delle curve affisso sui cancelli lato tribuna dello stadio Zaccheria con il quale i club organizzati invitano il presidente a potenziare la squadra oppure a cambiare aria. La tifoseria è preoccupata per il declino del Foggia in classifica e chiede alla società di intervenire. Il primo passaggio è avvenuto ieri, adesso dovrebbe avvenire il resto”, si legge sull’edizione odierna del Corriere dello Sport.
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Rivoluzione in casa Foggia, primi movimenti a Gennaio
“Anche che se il tifo è stato in un certo senso anestetizzato: lo stadio Zaccheria è squalificato per due turni (il primo già scontato contro il Potenza, la seconda giornata con il Monterosi il 23 dicembre), i tifosi del Foggia saranno tenuti alla larga anche dalla prossima trasferta allo stadio Monterisi (gara considerata a rischio ordine pubblico). La tifoseria sconta la seconda maxi squalifica dopo i disordini di Caserta, una penalizzazione inflitta ingiustamente a carico di tutto il pubblico rossonero”, si legge ancora su Corriere.
“Questo per dire come il fattore ambientale in questo momento avrebbe potuto rivelarsi un vantaggio per il Foggia di Cudini, già risparmiato dai prevedibili fischi dopo lo 0-0 interno contro il Potenza nell’ultimo match di campionato. La società ha però deciso di lanciare un segnale (vogliamo chiamarlo di distensione?) esonerando il tecnico marchigiano, forse preludio di un cambio di passo anche nell’andamento in campionato dei rossoneri”, conclude il CdS.