Si è conclusa da poco la conferenza stampa di Carlo Ancelotti che ha risposto con la consueta professionalità e diplomazia alle domande dei giornalisti; domani il suo Napoli debutta in questa edizione di Champions e ha un avversario ostico quanto preparato, la Stella Rossa. Ecco le parti più significative della conferenza:
Ha detto che è eccitato sportivamente. È più gasato per l’ambiente che troverà o perché da domani potrà dimostrare che questo girone non sarà un duopolio PSG-Liverpool?
Ancelotti: “In questo momento prevale l’eccitazione per iniziare questa competizione che è la più importante, perché è affascinante. Lo è per i giocatori e per l’allenatore, al tempo stesso c’è la preoccupazione di cominciare bene. Metteremo la squadra a punto per cominciare al meglio”.
Ha definito la Stella Rossa come outsider affascinante: la prima partita per voi è già una delle più importanti? Cosa pensa dei tifosi della Stella Rossa?
Ancelotti: “Tutti hanno detto che questo è il girone più complicato, ed è anche per via della Stella Rossa. È difficilissimo giocare qui per la passione della gente, poi in molti non conoscono il valore della squadra, ma sta facendo bene in campionato e ha eliminato avversari importanti ai preliminari. Per questo abbiamo molto rispetto per la gara di domani”.
Questa è la terza volta che è a Belgrado. Che ricordi ha 30 anni dopo quella partita nella nebbia?
Ancelotti: “Ricordo tutto bene, fu difficilissima e all’epoca la Stella Rossa aveva giocatori fantastici. Penso che fu una gara che anticipava la finale. Penso che meritammo, ricordo che ci annullarono un gol inspiegabile: è tutto vivo nella mia memoria”.
Si può dire che sabato sera è nato il Napoli di Ancelotti?
Ancelotti: “Si parla molto di destrutturazione, ma io continuo a dire che ciò che è stato fatto a Napoli negli ultimi tre anni è un grande patrimonio che non voglio distruggere ma che voglio migliorare in fase difensiva e offensiva. Non voglio che la mia squadra abbia una sola identità, ma che ne abbia tante”.
Ha vinto tre volte la Champions: ritiene che questa col Napoli possa diventare la sfida più difficile e intrigante?
Ancelotti: “Delle tre Champions vinte, solo col Real Madrid si aveva la sensazione di doverle vincere. Col Milan venivamo due volte dai preliminari, quindi non c’era questo tipo di aspettativa. Non si può pensare troppo in là, bisogna pensare un passo alla volta e sarà così anche per il Napoli. Siamo competitivi: un conto sono le chiacchiere, un altro sono i fatti. Non abbiamo l’esperienza di altre squadre, ma c’è entusiasmo e voglia di giocare bene questa competizione”.
Che ricordi ha della Stella Rossa? Felice di Insigne?
Ancelotti: “Ho giocato due volte qui, nel 1988 fu una gara molto complicata. Nel 2006 giocammo un preliminare e andò bene. Insigne ha dimostrato di poter giocare ovunque. È sveglio e sa leggere la partita”.
Teme più l’atmosfera o le qualità della Stella Rossa?
Koulibaly: “Non temiamo nulla, ma sappiamo l’atmosfera e la squadra che affronteremo, lo viviamo quando giochiamo al San Paolo dove è difficile per tutti giocare. Siamo pronti a dare il massimo”.
Come si sente? Ha già assimilato tutte le richieste di Ancelotti?
Koulibaly: “Sto bene, è un momento positivo per me e sono felice di cominciare l’avventura in Champions. In campionato siamo contenti di quanto fatto, era complicato cominciare bene una stagione dopo i Mondiali. Ho provato subito a calarmi nella nuova realtà, ma Ancelotti è molto vicino a noi col suo staff quindi ci rende tutto più facile. Per questo sono ottimista, col tempo diventeremo più forti”.
Non c’è da temere, dunque, che non si dia più importanza alla Champions?
Koulibaly: “Ora diamo importanza a tutte le competizioni, giocare in Champions è un sogno che si aveva da bambini e voglio dare il massimo”.
Come arriva il Napoli a questa sfida?
Koulibaly: “Siamo fiduciosi del percorso che stiamo facendo con l’allenatore, non era facile cambiare meccanismi eppure siamo sulla strada giusta. La Champions è diversa dal campionato, in Serie A abbiamo messo le cose a posto dopo la sconfitta con la Sampdoria. Dovremo essere all’altezza”.
Per il passaggio del turno, Paris Saint-Germain e Liverpool sembrano favorite. Come vede il Napoli?
Koulibaly: “Sappiamo che il nostro è un girone difficile, ma faremo di tutto per qualificarci. Ancelotti ci ha parlato molto della Champions e siamo consapevoli che dobbiamo andare avanti”.fonte: skysport.it