20 ottobre 2010, terza giornata di Champions League, l’Inter, campione d’Europa nell’edizione precedente, ospita il Tottenham al Meazza. L’Inter parte bene e va subito in vantaggio con la rete di capitan Javier Zanetti al 2’. Al 7’ Eto’ò raddoppia dal dischetto e al 15’ arriva anche il 3-0, firmato da Stankovic. Al 35’ arriva la doppietta di Eto’ò che firma il poker. Finisce 4-0 la prima frazione di gara, partita che sembra in cassaforte.

La consacrazione di Bale

Il secondo tempo l’Inter sembra contenere gli attacchi del Tottenham ma al 52’ si scatena la freccia degli inglesi, Gareth Bale, all’epoca 21 enne e già seguito da tante squadre europee, tra le quali c’era proprio l’Inter. Il gallese apre le marcature Spurs: 40 metri palla al piede, brucia in velocità Samuel  e Zanetti e firma il 4-1, depositando il pallone all’angolino con un diagonale che non lascia scampo a Julio Cesar. Il secondo goal del Tottenham arriva al 90’, ancora Bale che dalla sinistra supera Zanetti in velocità e batte ancora Julio Cesar con un goal praticamente identico al primo. Il 4-3 definitivo arriva nei minuti di recupero, questa volta Bale è servito in area e con un piazzato insacca ancora.

Bale
Il goal del momentaneo 4-1 di Bale, crediti: Evening Standard

Oggi Bale ha 29 anni e ha vinto tutto con il Real Madrid ma ricorda ancora molto bene quella partita: “Probabilmente è stato il punto più alto della mia carriera perché lì ho capito che avrei potuto competere con i migliori al mondo. L’Inter era campione in carica, giocava in casa e ricordo di aver fatto una grande partita. Da quel momento non mi sono più fermato, ho cercato di guardare sempre avanti, ho avuto la consapevolezza di credere in me stesso e questa consapevolezza non l’ho più persa. Non ho più avuto paura di nessuno e per questo oggi gioco ad alti livelli.

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