Oggi la Lega di Serie A depositerà un decreto ingiuntivo contro Sky, dal momento che l’emittente – a quanto risulta dagli ultimi controlli effettuati minuziosamente – non ha pagato l’ultima rata dei diritti tv e, inoltre, ha chiesto uno sconto del 15-18% anche in caso di prosecuzione del campionato.
Con gli altri licenziatari invece, vale a dire DAZN e IMG, si sta cercando un’intesa e le loro proposte verranno analizzate nelle prossime ore. Domani invece il governo valuterà il flusso dei dati sui contagi per definire la strategia sugli spostamenti fra le regioni,
fondamentali per portare a termine la stagione. La ripresa potrebbe scattare il 13 o il 20 giugno.
L’Assocalciatori intanto si preoccupa per il rischio di infortuni, giocando così tanto dopo un lungo stop e chiede, inoltre, di non giocare alle 16.30 contestando le norme per l’iscrizione ai campionati che sposta il controllo del pagamento degli stipendi.