Ciò non è piaciuto all’allenatore della Juventus Maurizio Sarri, che dopo la difficile vittoria casalinga col Bologna per 2-1 bacchetta i suoi:
“Negli ultimi cinque minuti sono abbiamo commesso due o tre errori quasi di presunzione e superficialità. I match vanno aggrediti fino a metterli in completa sicurezza e nella ripresa c’erano tutti i margini per farlo. Non c’è da discutere sull’occasione di Santander, era in fuorigioco, il VAR avrebbe annullato l’eventuale gol.
Il confine tra palleggiare in maniera produttiva e diventare un po’ effimeri e superficiali è molto sottile. Gli ultimi cinque minuti del match l’abbiamo fatto in maniera errata, perdendo palloni pericolosi. La gara nel complesso è stata buona ma macchiata da tre o quattro errori che hanno dato la sensazione della superficialità. Dobbiamo avere un palleggio di sostanza e non fine a se stesso.
Abbiamo fatto bene i primi venti minuti contro un buon avversario molto raccolto sotto la linea della palla. Una volta andati in vantaggio abbiamo avuto un calo di determinazione e siamo andati in modalità gestione invece di chiudere la gara. Nel secondo tempo abbiamo mosso la palla più rapidamente e loro arrivavano più in ritardo. Noi siamo stati più bravi e loro hanno speso molto per contenerci nel primo tempo”.
“Gli ho parlato da lontano perché sono raffreddato, non avrei voluto creare problemi. Quando lo vedo in campo o in panchina mi dà una grande gioia e forza, è d’ispirazione per tutti quanti”.
Immagine in evidenza: JuveNews.eu
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