“Sono felice di accogliervi nel leggendario stadio Luzhniki, benvenuti in Russia” – ha dichiarato il presidente Vladimir Putin, accolto da un’autentica ovazione. Il Luzhniki Stadium ha dato poi il benvenuto a Robbie Williams con un giro di applausi; il cantante britannico ha poi duettato con la soprano Aida Garifullina.

Come prevedibile i russi hanno dominato l’Arabia Saudita, siglando l’apertura del mondiale con una fantastica goleada: 5-0. Ad assistere alla partita il presidente russo Vladimir Putin e il principe ereditario Mohammad bin Salman Al Saud, “consolato” da Putin con una stretta di mano al primo gol russo.

Le cinque reti russe

Senza perdere tempo, i padroni di casa fanno subito capire chi comanda, così Gazinskiy sblocca il risultato portando in vantaggio la sua nazione già al 12° minuto. Poco prima della fine della prima frazione di gioco, al 43° Denis Čeryšev segna il goal del raddoppio.

L’Arabia Saudita tenta di recuperare fino al 71° minuto, quando Artëm Dzjuba sigla il goal del 3 a 0. Ma la Russia vuol dare spettacolo e non si accontenta, così i sauditi vengono beffati anche nei minuti di recupero: doppietta di Denis Čeryšev al 91° ed una spettacolare punizione realizzata da Aleksandr Golovin ben oltre i minuti di recupero (siamo già nel 94°) che firma il 5 a 0.

La rete di Golovin
Il goal del 5 a 0 realizzato da Aleksandr Golovin, crediti: ssl.gstatic.com

Match “sereno”: solo due cartellini

Gara abbastanza “tranquilla” con due soli cartellini gialli: il primo ammonito è il russo Aleksandr Golovin per una trattenuta a centrocampo ai danni di Omar Hawsawi all’88°. Il secondo ammonito, al 93° della gara, è il saudita Taisir Al-Jassim per un fallo su Aleksandr Golovin al limite dell’area: occasione trasformata nel 5 a 0.

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