Continua la nostra rubrica dedicata al ritorno del boemo che sta facendo sognare una città intera.

Così dopo aver ascoltato le opinioni di Peppino Baldassarre, Carmine TroisiTiziano Errichiello e Lello Scarano abbiamo intervistato un altro nome noto in città, il giornalista Pino Autunno.

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Pino Autunno
Pino Autunno, crediti: l’Attacco

Qual è la prima cosa che ha pensato appresa la notizia?

“Che il calcio non finisce mai di sorprendere”.

Ricorda la prima volta che ha incontrato Zeman?

“Certo il primo giorno che arrivò a Foggia da Licata, stiamo parlando di oltre 30 anni fa. Jeans e maglietta, in questo è cambiato pochissimo…”.

Molti dicono che ormai è vecchio ma Pavone ha risposto alle critiche dicendo che faranno ricredere tutti. Ha ragione?

“In campo non ci andranno né lui né Zeman. Contano le idee . E la passione. E loro mi sembra ne abbiamo ancora tanta. Ieri come oggi”.

Della rosa vista in campo quest’anno secondo lei chi sposerebbe meglio il gioco di Zeman?

“Mah direi Kalombo, Di Jenno, Morrone e Curcio. Ma soprattutto Rocca…”.

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