Raiola replica a Sacchi: “Si da credito ad uno che vive di rendita”

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Raiola e Balotelli; crediti: eurosport.com

Arrigo Sacchi non le ha di certo mandate a dire sulla prestazione di Mario Balotelli in Italia-Polonia; l’operato dell’attaccante azzurro venerdì scorso infatti è stato ampiamente criticato in un’intervista ai microfoni di Radio DeeJay: “Molti giornalisti fanno apposta a chiedere di lui, il calcio è uno sport di squadra” – così ha commentato aspramente il tecnico che ha vinto tutto con il Milan negli anni 90, che poi rincara la dose: “Bisogna prendere giocatori che hanno l’intelligenza che vale più dei piedi. Nella mia squadra devo prendere persone con passione, anima e personalità. Tutti hanno le macchine, senza benzina nessuno va avanti. La benzina, nel calcio, è intelligenza, spirito di squadra, passione“.
SuperMario, nella giornata di ieri, aveva ribattuto ai critici con una Instagram Stories nella quale domandava: “Io sono forte, e voi?“.

A prendere le parti del 28enne attaccante del Nizza, però, ci ha pensato il suo agente Mino Raiola che al Corriere della Sera ha riservato parole al veleno per l’ex tecnico di Fusignano: “L’intelligenza non serve solo nel calcio, ma anche nella vita. Con quello che ha detto, Sacchi ha chiaramente dimostrato di non avere né intelligenza né classe. Proprio non capisco perché stiano a sentire uno che, alla fine, vive di rendita per aver guidato una squadra cosi forte, il Milan, che vinceva da sola. Sacchi deve dire grazie a Berlusconi e pensare alla finale persa con la Nazionale, perché quella squadra doveva vincere il Mondiale e lo ha perso lui. Dopo il Milan, non ha più vinto nulla da nessuna parte e non ha diritto di dare lezioni.  Per il resto, mi sembra che quello che ha dichiarato su Mario confermi quello che dicono su di lui da un po’ di tempo: è fuso e mi fa solo pena”.