Da Fonseca a Mourinho:un portoghese chiama l’altro; la Roma si qualifica per la Conference, i Friedkin scelgono di puntare su un top manager e lo Special One fa subito chiarezza sugli uomini da portare in ritiro. Ma chi, ad oggi, rappresenterebbe una vera e propria sorpresa rispetto allo scorso anno per la Roma?
Innanzitutto c’è da parlare di due giocatori che sembrano del tutto nuovi acquisti: Zaniolo e El Shaarawy. I 2, con il cambio di gioco impostato sulle ali, hanno deliziato Mourinho con le loro giocate e sono stati del tutto recuperati rispetto alla scorsa stagione: Zaniolo viene da un infortunio abbastanza lungo, mentre il faraone non era arrivato in perfetta condizione a Gennaio.

Un altro giocatore a cui il cambio dai due trequartisti di Fonseca alle due ali di Mou ha giovato, è senza dubbio Perez. L’esterno, dato per partente a inizio calciomercato, si sta pian piano riscattando a suon di gol nei test di preparazione al campionato giallorosso. Nonostante le richieste inglesi, sembra proprio che lo spagnolo abbia convinto lo staff tecnico e che possa essere una buona idea a partita in corso (e non solo, chi lo sa…) con la sua velocità.
I giovani? Sebbene ci si aspettasse tanto da Darboe, invece Mourinho ha virato su Bove e Zalewski in precampionato. Scelta ripagata al meglio: il primo si dimostra in duttile centrocampista nonostante la giovane età, mentre il secondo trova intesa col reparto avanzato, segna e regala piccole magie; non a caso Zalewski è stato convocato nelle ultime ore dalla sua nazionale: la Polonia di Sousa.

Attenzione anche ad un nuovo acquisto: Shomurodov. L’uzbeco, arrivato tra lo scetticismo dei tifosi, è andato ripetutamente a segno e ha dimostrato di saper giocare di velocità sugli esterni e di freddezza come punta. Dopotutto l’ha richiesto Mou: il mago portoghese potrebbe aver trovato il suo asso nella manica.

Chiudiamo con un altro giocatore che sembra del tutto recuperato rispetto alla scorsa annata: Chris Smalling. L’inglese, che tanto ha fatto bene nella sua prima stagione alla Roma, l’anno scorso, complice anche un infortunio, non ha brillato. Con la difesa a quattro sembra aver riacquistato la leadership che tutti quanti i tifosi giallorossi amavano il lui. Costanza, dedizione e interventi decisi, che hanno spazzato la voce che lo vedeva come probabile giocatore da cedere all’inizio del calciomercato. Il difensore ora è dato come perno della difesa di Mourinho, e sarà affiancato nella probabile formazione titolare da Mancini.