Laurence Fautra lancia l’allarme.

Il sindaco di Decinés-Charpieu, comune francese dov’è situato il Groupama Stadium” di Lione, si oppone all’idea di ospitare i circa 3000 tifosi della Juventus attesi per assistere alla sfida degli ottavi di finale di Champions League tra l’Olympique e gli uomini di Maurizio Sarri:

“Come misura precauzionale, non sono affatto favorevole all’arrivo dei sostenitori italiani per evitare qualsiasi rischio di contagio di Coronavirus, l’ho reso noto ai servizi statali”.

Il comunicato ufficiale trasmesso, insieme al primo cittadino di Meyzieu (comune confinante ndr.), Christophe Quiniou

“In nome del principio di cautela, ma anche della prevenzione di qualsiasi disturbo dell’ordine pubblico, è di concerto che chiediamo alle più alte autorità dello Stato francese di pronunciarsi contro l’arrivo dei tifosi dall’Italia. Per diversi giorni siamo stati in contatto con la prefettura regionale, ma anche con l’Agenzia Sanitaria Regionale per esprimere le nostre più ferme riserve quando arrivano circa 3000 sostenitori italiani”.

Non era stato dello stesso avviso, in mattinata, il Ministro della Salute francese, Olivier Veran:

“Dovremmo fermare eventi collettivi? Dovremmo fermare la settimana della moda? Dovremmo fermare le partite, chiudere le università? La risposta è no. Nessun argomento scientifico e medico oggi ci porta a fermare gli eventi collettivi perché il virus non circola in Francia e perché i casi sono circoscritti in Italia”.

Immagine in evidenza: Grand Lyon

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