Reduce dalla doppietta all’Islanda l’attaccante nigeriano sfida l’Argentina: “Ogni volta che gioco contro l’Albiceleste o contro Messi segno due gol, forse succederà anche questa volta. Per noi questa gara è vincere o morire, non possiamo perdere”.

Grazie proprio ai suoi due gol contro l’Islanda, l’Argentina è di nuovo in corsa per la qualificazione, ma Ahmed Musa sfida l’Albiceleste nell’ultima giornata del girone D, match decisivo per guadagnarsi un posto negli ottavi di finale del Mondiale di Russia. Grande opportunità per la Nigeria, da cogliere al volo.

Tutta l’Argentina ha tifato per la nazionale africana e, dopo aver fatto gioire i tifosi argentini, Musa darà loro un dispiacere, o almeno spera: “Ogni volta che gioco contro l’Argentina o contro Messi segno. Quattro anni fa, in Brasile, ho segnato due gol. Quando sono andato al Leicester e ho giocato contro il Barcellona di Messi, ho segnato due gol. Quindi tutto può succedere, forse segnerò altri due gol. La sfida con l’Argentina? Sappiamo l’importanza che ha questa gara, è vincere o morire. Noi dobbiamo vincere, non possiamo permetterci di perdere”.

Musa: “Contento di essere capocannoniere nigeriano”

Dopo la doppietta all’Islanda, Musa è diventato il miglior marcatore di sempre della nazionale nigeriana nella storia dei Mondiali con quattro gol: “Sono contento di battere i record e ora sono felice di essere il più grande cannoniere della Nigeria in Coppa del Mondo. Non è facile, ma ringrazio il mio allenatore per come mi sostiene” – dichiara.

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