“L’Argentina non passerà il turno. Bleus favoriti, ma devono convincere”, parola di Sebastien Frey. L’ex portiere di Fiorentina e Inter fa il punto della situazione sulla rassegna iridata.
Frey è stato simbolo di elasticità e reattività tra i pali. Una vita professionale nel nostro Paese, 5 maglie indossate in serie A tra cui quella dell’Inter, ancora in giovane età: “Esperienza forte. Fortissima. Mi allenavo con campioni del calibro di Ronaldo, Zanetti, Zamorano. Ogni volta che entravamo in campo, ad Appiano Gentile, sembrava di trovarsi davanti a una finale mondiale. Io impaurito davanti a quei nomi? No, mai. Rispettoso, quello si. Ero all’inizio della carriera, ho imparato tanto da tutti loro” – ha dichiarato il francese a “La Gazzetta dello Sport”.
“Penso che non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale. È vero, ha ottenuto due vittorie ma non ha convinto pienamente sotto il profilo del gioco. Sono convinto che sia tra le favorite per la fase a eliminazione diretta. Russia 2018 si sta rivelando un torneo bizzarro: l’Argentina non passerà il turno. Strano ma non incredibile, a mio parere. Mi ha sorpreso invece la sconfitta della Germania contro il Messico. Ero convinto che i tedeschi fossero i principali favoriti alla vittoria finale. Mi sono dovuto ricredere dopo la prestazione che ho visto” – dice Frey.
Riguardo i favoriti si è espresso così: “Dico Francia solo perché non c’è l’Italia. Ho indossato la casacca della nazionale transalpina e sono di parte. Però la vera sorpresa, fino a questo momento, è un’altra. La Croazia: gioca bene, è una squadra compatta e ha giocatori di qualità. Tre componenti che la mettono sicuramente in una posizione di vantaggio rispetto a realtà con maggiore tradizione. E poi c’è Modric: ad ora ritengo sia il giocatore più in forma della competizione”.