Dal Sud Africa al Qatar in bici per sostenere lArgentina ai Mondiali 2022. Questa è la storia di quattro tifosi speciali che hanno percorso oltre 10.000 km in bicicletta, in tempo per linizio della Coppa del Mondo.

I quattro protagonisti di questa storia mondiale sono un autore, un insegnante, un agente di viaggio ed un produttore di contenuti, tutti argentini per lappunto. Il quartetto è stato in viaggio per 177 giorni, percorrendo 10.000 km e 15 paesi tra Città del Capo e Doha. Sono stati accolti negli scorsi giorni nella capitale del Qatar da un gruppo di connazionali pronti già per i Mondiali.

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I quattro tifosi dell’Argentina giunti in Qatar in bici. Foto di Pasquale Golia, riproduzione riservata

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Abbiamo iniziato questo viaggio a maggio e ogni giorno è stata un’avventura incredibile”, ha detto Lucas Ledezma, un insegnante di educazione fisica che si è preso unaspettativa per questa impresa. “Le persone di tutta l’Africa e del Medio Oriente ci hanno aperto le loro porte. Ci hanno aiutato a conoscere la cultura, a condividere il cibo e ci hanno persino invitato a stare nelle loro case. Abbiamo ricevuto un’accoglienza incredibile da parte di tutti, anche qui in Qatar”.

L’idea per l’epica corsa è nata dopo che l’Argentina ha prenotato il proprio posto al Qatar 2022 ed è l’ultimo di una serie di viaggi in bicicletta di lunga distanza che il quartetto ha fatto per importanti eventi sportivi. Nel 2016, i quattro uomini si sono recati alle Olimpiadi di Rio e hanno intrapreso un viaggio simile fino all’ultima Coppa del Mondo FIFA in Russia.

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Doha, foto di Pasquale Golia. Riproduzione riservata

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Lo scrittore di viaggi Leandro Pighi ha affermato di voler sfatare miti e stereotipi sulle persone del Medio Oriente e del mondo arabo. “Le persone in Medio Oriente sono ritratte in un certo modo dai media, ma in realtà sono tutte molto accoglienti, ha detto Pighi, che ha recentemente pubblicato un libro su una straordinaria escursione dall’Argentina all’Alaska

“Tutti sono stati così generosi, indipendentemente dai loro mezzi: erano tutti irremovibili nel condividere cibo e acqua con noi. Sono contento di aver avuto la possibilità di assistere a questo in prima persona. Siamo qui per ispirare le persone per dire a tutti che puoi fare l’impossibile”, ha detto Matias Vercesi, un creatore di contenuti di Cordoba. “Siamo orgogliosi di questo viaggio e speriamo di vedere finalmente l’Argentina vincere la Coppa del Mondo per la terza volta”.

Per l’agente di viaggio Silvio Gatti, l’energia che i corridori hanno sentito fin dall’arrivo in Qatar è stata fonte di ispirazione. “Sono molto entusiasta di essere in Qatar. Il nostro viaggio è stato lungo e faticoso, ma l’atmosfera accogliente in cui siamo stati circondati ci ha dato tanta energia e ha reso il viaggio molto utile. L’Argentina è stata inserita nel Gruppo C insieme ad Arabia Saudita, Messico e Polonia e inizierà la sua campagna al Lusail Stadium contro i sauditi il ​​22 novembre, sperando di ripetere le precedenti vittorie ai Mondiali nel 1978 e nel 1986”.

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Pasquale Golia
Giornalista e photoreporter internazionale. Nato in Svizzera nel 1980, vive in Calabria. Nel suo curriculum ci sono tanti eventi sportivi internazionali raccontati. Inizia come reporter, prima nella propria regione, poi nazionale ed infine internazionale, collaborando con quotidiani locali e nazionali, tra cui La Gazzetta dello sport ed Il Manifesto. Firma diversi reportage, sia scritti che in scatti da quattro Continenti. E’ autore di tre libri: Giornalista di Periferia (2010); Inseguendo un sogno Rosa - la storia di un inviato al Giro d’Italia (2011) e Non Fatevi Rubare la Speranza-Papa Francesco in Calabria (2014). La sua vera passione, tuttavia, è il giornalismo sportivo. Inizia a raccontare il Giro d’Italia nel 2008. Da lì ha seguito da inviato ben 12 edizioni della Corsa Rosa; ma anche tre edizioni del Tour de France; una della Vuelta de Espana ed un Mondiale di ciclismo su strada (2013). Ha seguito come inviato anche le corse ciclistiche di un giorno più importanti del mondo come la Paris-Roubaix e la Ligi-Bastogne-Liegi. Nel suo curriculum di photoreporter ci sono anche corse internazionali come il Tour de Suisse, il Tour of Britain e l’Abu Dhabi Tour. E poi ancora tre edizioni di Giochi Olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 e le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Nel calcio da tre anni è photoreporter ufficiale Lega Serie A e Lega Serie B. E’ entrato nel 2021 nel media pool dell’UEFA ed ha raccontato in scatti a bordocampo la finale di Uefa Conference Europa League di Tirana 2022 e la finale di Uefa Super Cup di Helsinki 2022. E’ fotografo accreditato per partite della Nazionale Italiana di calcio. In Qatar Pasquale Golia è al suo primo Mondiale di calcio come Press-Photographer accredito FIFA. Pasquale Golia, dopo Qatar 2022, sarà uno dei pochi giornalisti sportivi ad aver raccontato tutti e tre gli eventi sportivi più importanti al mondo (Olimpiadi, Mondiali di calcio e Tour de France).

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