Miranchuk è diventato un oggetto misterioso nella rosa dell’Atalanta. Ormai le sue prestazioni discontinue hanno costretto la Dea a cederlo. L’accordo effettivamente era stato trovato negli ultimi giorni col Torino: prestito oneroso con diritto di riscatto a dodici milioni di euro, ma all’improvviso è arrivata l’inattesa frenata.
Gasperini avrebbe dato il suo momentaneo “no” bloccando le visite mediche imminenti per il Russo con i granata. Tuttavia il presidente del Toro Cairo, affermando che la dirigenza è stata vicina alla firma di un giocatore (Miranchuk appunto), ha subito ribadito che avrebbe fatto di tutto per sbloccare la spinosa questione. E infatti il Torino e l’Atalanta hanno ricominciato a trattare.