Meno stelle nel Real; è Isco il nuovo leader della squadra

Con la partenza di Cristiano Ronaldo e con il futuro di Benzema ancora da definire, a poche settimane dall’inizio della prossima stagione, il quadro generale del Real Madrid è sostanzialmente diverso dalle stagioni precedenti. Il nuovo tecnico Julen Lopetegui, che come sappiamo avrà l’arduo compito di sostituire un mostro sacro come Zidane, dovrà essere bravo a guidare e compattare una squadra come sempre stellare ma forse con meno “galacticos” del consueto, vista la grande rivoluzione in corso della rosa e alcuni importanti colpi di mercato sfumati come quello di un fuoriclasse del calibro di Hazard, che ha deciso di restare al Chelsea.

Il Real punta sui pezzi pregiati; a Isco ruolo di leader

Visti dunque i presupposti, Lopetegui punta a responsabilizzare al massimo Isco Alarcon, che già in Nazionale – con lui alla guida – aveva espresso il meglio di sè.
Il fuoriclasse spagnolo, a Madrid ha sempre fatto il rincalzo, sia pure di lusso, collezionando 157 presenze dal 2013, anno in cui il Real Madrid lo prelevò dal Malaga per la cifra di 30 milioni di euro. Già da allora nonostante la giovane età si segnalò come uno dei più forti in circolazione; a tal proposito fu profetico l’ex portiere del Real Madrid Iker Casillas che dichiarò che Isco sarebbe diventato il giocatore più importante della nazionale spagnola. Il nuovo c.t del Real Madrid dovrà partire dunque dai suoi giocatori più rappresentativi e il centrocampista andaluso rientra sicuramente in questa cerchia vista la grandissima qualità tecnica e la forte personalità.
Tramontato Hazard (il mercato dalla Liga si chiude il 9 agosto), con Mbappé e Neymar lontanissimi, toccherà a Isco il ruolo di leader di una squadra condannata sempre a vincere.