Kompany: “Un capitano mette la squadra prima di sé”
“Per essere un leader e un capitano bisogna prendersi cura della squadra più di quanto lo faresti per te. La perdita di Laporte per il City è grande. I grandi giocatori servono nelle partite importanti. Il City in questi 11 anni è cambiato molto: quando ero nel club, ma anche nell’ultimo anno. Quello che è rimasto sono i valori. Sono onorato di aver fatto parte di questo club“– dice il belga.
Negli ultimi due anni ha subito ne otto infortuni: in carriera 520 partite da professionista e 30 gol, la bellezza di trecentosessanta gare con la maglia del Manchester City e 89 con quella della Nazionale belga. Destino crudele.
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