Nel pomeriggio odierno, il tecnico del Foggia Luciano Zauri ha presentato la sfida di Serie C – girone C con la Juventus Next Gen, in programma alle 17:30 di dopodomani, sabato 22 marzo: tutte le sue dichiarazioni.
“Con la Cavese abbiamo fatto una brutta partita, ma metterei la firma per sbagliarne una ogni quattro mesi. C’è dispiacere per aver fatto una settimana brutta per risultati, ma iniziata bene con la vittoria col Sorrento; l’ambizione era di fare più punti possibile, siamo riusciti a farne soltanto tre per colpa nostra in parte, ci siamo ritrovati in corso d’opera con caratteristiche diverse rispetto a come siamo arrivati col Sorrento. Siamo stati costretti per infortuni a cambiare vestito, sta arrivando la bella stagione e il vestito che abbiamo è corto, di volta in volta dobbiamo usare giocatori in posizioni non proprio ideali“.
“Indisponibili? Sarr, Santaniello, Mazzocco e lo squalificato Parodi. Con la Juve sarà difficile, abbiamo recuperato però un po’ di energie visto che le tre partite settimanali ci hanno fatto arrivare mentalmente e fisicamente non proprio in condizioni ottimali… Abbiamo recuperato un po’ di energie fisiche e mentali, arriviamo pronti e carichi. Loro hanno fatto molto bene finora, ci aspetta una partita molto difficile“.
“Con la Cavese è stata l’unica partita che abbiamo sbagliato, non cambierei nessuno dei miei con qualcuno dei loro. La Cavese ha fatto una buona partita ma il numero di occasioni è stato pari al nostro, hanno giocato un pochettino meglio e sfruttato il nostro ennesimo errore su calcio piazzato. Non abbiamo fatto una buona partita e ci dispiace, la nostra settimana è stata molto tosta: le sfide con Sorrento e Cerignola hanno tolto tanto a livello mentale, potevamo fare meglio ma ora bisogna guardare avanti“.
“Faremmo un errore madornale a non essere concentrati ora. Siamo qui a motivare tutti i giorni e da quando siamo arrivati abbiamo predicato atteggiamento: non credo l’abbiamo sbagliato con la Cavese, ma da fuori l’impressione penso sia stata diversa. Ho una squadra che non può prescindere da atteggiamento e voglia di vincere: dobbiamo fare più punti possibile per non avere rimpianti, poi dobbiamo ancora raggiungere la salvezza matematica“.
“La Juve NG è fatta di giovani, concepita per far crescere i talenti. I giovani hanno bisogno di tempo, la maggior parte delle volte queste squadre danno il loro meglio nella seconda parte della stagione; commettono qualche errore di gioventù ma è una squadra di talenti, che ha fatto bene, nonché solida per sistema di gioco, che sa stare in campo e ben allenata. Abbiamo le nostre armi, ci siamo dovuti adattare e abbiamo fatto fatica a farlo in una settimana, in cui abbiamo giocato tre partite con giocatori che non rappresentavano le nostre caratteristiche ideali di formazione. Abbiamo avuto qualche giorno in più per provare, speriamo di essere un po’ più cattivi e ordinati in campo“.
“Cosa penso delle formazioni Under 23? I giovani che ci sono sono molto importanti, che le Prime Squadre magari non reputano già pronti, che però vengono fatti crescere nel proprio Settore Giovanile anziché mandarli in giro. Di contro può esserci che i giovani delle Under rimangono sempre ovattati perché le Seconde Squadre non vivono di grandi pressioni, non avendo molto seguito, ma sono molto importanti parlando del percorso di crescita dei ragazzi“.
“Il mio futuro? Nessuna novità, ne abbiamo parlato abbastanza. Siamo concentrati ora, l’ultima sconfitta ci ha fatto male… Il futuro è da scrivere e dobbiamo fare il meglio possibile, speriamo di fare bene le ultime gare, del futuro discuteremo a tempo debito“.
“Il viaggio lungo inciderà? No, abbiamo fatto altre trasferte quest’anno. Ho fatto anche la Serie B e ci sono anche viaggi del genere da fare, rientra un po’ anche in tutto quello che è il campionato di Lega Pro. Non abbiamo e non vogliamo alibi, siamo pronti e cercheremo di vincere“.
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Foggia, Zauri: “L’assenza di un attaccante ha creato problemi”
“Non abbiamo un attaccante, Santaniello non siamo riusciti mai ad averlo e abbiamo alternato anche Brugognone, non tanto per giocare davanti ma per darci un po’ di profondità. Emmausso ha date caratteristiche ma spesso tende a venire incontro, abbiamo bisogno di qualcuno che faccia correre all’indietro le squadre avversarie. Tutti e tre possono essere utili in partita, dall’inizio o a gara in corso“.
“Con i cambi si prova a fare qualcosa di buono, poi ci si può anche non riuscire. Con la Cavese abbiamo sbagliato un tempo, da quando siamo arrivati stiamo cercando non dico un undici titolare, ma poco ci manca: lo avevamo quasi trovato, è cambiato completamente da gennaio in poi per ritrovarlo da febbraio, in più l’unico attaccante che avevamo si è fatto male, non si può parlare di una squadra che gioca male a prescindere, ci sono delle motivazioni. Dal mio arrivo, ho sempre detto di essere il primo responsabile delle sconfitte, ma è innegabile che questa squadra quando manca di un attaccante principale diventa qualcos’altro, non cerco alibi ma è un dato di fatto. Non abbiamo fatto bene nella ripresa con la Cavese; ai miei ragazzi chiedo impegno, erano probabilmente un po’ stanchi mentalmente e fisicamente, ma dobbiamo e possiamo fare assolutamente meglio“.
“Pazienza sta bene, si è reso disponibile facendo una settimana importante, è al pari degli altri e ha le stesse chances di partire dall’inizio, ma sarà della partita comunque perché si è allenato molto bene e non lamenta alcun tipo di fastidio. Potrebbe anche partire titolare, assolutamente“.
“Per fortuna io e il Foggia ci siamo incontrati in quel momento della stagione, perché al nostro arrivo la squadra era praticamente sul baratro. So quanto abbiamo dato con il mio staff e il direttore, in termini di impegno e di tutto quello che è stato fatto, che è tanto; possiamo fare ancora qualcosa, ma il nostro lavoro non si può giudicare nelle ultime gare perché è già stato fatto in maniera abbastanza importante“.
“Abbiamo visto un po’ di partite della Juve, i giovani vanno sempre in crescendo: nella prima parte impattano con la categoria, per poi crescere man mano. Sono una squadra di giocatori molto interessanti e bravi, i giovani possono fare la differenza e tante cose in generale, nel bene e nel male“.
“L’assenza di un attaccante, per caratteristiche, ha creato problemi. Dietro abbiamo sempre trovato qualche soluzione, pur prendendo brutti gol, ma l’assenza di un giocatore per determinate caratteristiche ha inciso molto, senza un attaccante noi diventiamo qualcos’altro“.
“Formazione di sabato? Abbiamo provato qualcosa, ho qualche dubbio perché da qualche tempo a centrocampo abbiamo tante soluzioni, credo che qualche dubbio ancora ci sia, ma la squadra è pronta. Mazzocco? Stava rientrando e ha avuto un fastidio non grave, ma non riesce a rendersi disponibile. Si sta allenando, mi auguro dalla prossima settimana possa tornare in gruppo ed essere disponibile“.
“Dobbiamo fare bene in queste ultime partite, non è certo una partita a far cambiare la mia idea sui ragazzi e sull’impegno che hanno sempre messo. Abbiamo sbagliato forse un tempo, ma non do colpe ai ragazzi perché veniamo da una settimana molto importante dove abbiamo giocato tre partite, forse anche nel nostro peggior momento di disponibilità dei ragazzi. Siamo arrivati un po’ corti nel momento peggiore, ma ahimè è successo“.
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