Juve Stabia, Pagliuca: “Testa solo al Foggia. La gara…”

Pagliuca Juve Stabia

Immagine in evidenza: mister Guido Pagliuca - crediti foto: canale ufficiale YouTube Juve Stabia (frame da video)

Nella mattinata odierna, il tecnico della Juve Stabia Guido Pagliuca ha presentato la sfida di campionato con il Foggia, in programma alle 20:45 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

È una partita importante, in un percorso che ci porta ad essere focalizzati esclusivamente sul quotidiano ed il presente: l’allenamento di oggi e la partita di domani. Esiste solo la partita col Foggia, tutte le nostre energie sono per questa, con niente di diverso nella preparazione mentale di ognuno di noi nella partita. Le energie sono su quello, esiste soltanto il quotidiano, solo il Foggia. I ragazzi sanno bene di doverci arrivare con le energie mentali migliori possibili al fischio d’inizio, è importantissimo avere energia: domani la squadra e l’ambiente dovranno avere energia pura addosso, avremo bisogno di avere l’intero mondo Stabia a disposizione e che si spinga forte per questa partita“.

Il Foggia è una squadra importante, tutti ne sono consapevoli e anche i ragazzi. La partita sarà difficile e avrà difficoltà in cui dovranno venire fuori il nostro carattere, l’aiuto che ci può dare il lavoro settimanale e l’unione che c’è tra loro con la comunicazione ed il sentirsi compatti per l’amicizia che hanno anche sul campo. Quest’ultimo deve essere l’aspetto predominante per domani: quando uno ha bisogno dell’altro, il compagno è presente consapevole che sarà così anche per lui“.

I ragazzi hanno valori morali veri ed importanti, sono una risorsa umana elevatissima. Quando hai a disposizione persone così oltre ai valori tecnici, è bello venire al campo per confrontarsi e lavorare con loro; tra lo staff è la squadra c’è un lavoro totalmente di confronto, noi staff siamo a disposizione dei ragazzi. I ragazzi crescono perché hanno fame e voglia di emergere, sono ambiziosi: quando hai ambizione, il quotidiano è fatto di sacrificio, rispettare delle regole non scritte e questi ragazzi lo hanno bene in mente. Grazie a questo, ad oggi si vedono dei miglioramenti da parte di tutti; in questa squadra non ci sono titolari e riserve, ma è una squadra dello spogliatoio, di tutti i giocatori, anche di quelli che stanno giocando meno in questo momento ma che danno il loro contributo in allenamento e negli spezzoni di partita. Domani avremo bisogno di 26 giocatori: servirà che i subentrati diano il loro forte apporto e che i titolari diano rispetto a chi inizialmente non giocherà. Anche chi gioca penso debba dare rispetto ai propri compagni e l’unico modo per farlo è dare il massimo“.

Il nostro percorso è segnato da una crescita ed è segnato da due video: Video 1 e Video 2. Nel video 1 ci sono tante componenti che ci servono negli allenamenti e nelle partite: noi tutti dobbiamo avere ben presente cosa serve e questo è tutto nel Video 1“.

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Pagliuca Juve Stabia
Immagine in evidenza: mister Guido Pagliuca – crediti foto: canale ufficiale YouTube Juve Stabia (frame da video)

Juve Stabia, Pagliuca: “Lottare su ogni pallone. Tutte le energie per il Foggia”

Dobbiamo pensare al quotidiano e lavorare. Domenica (nella sfida vinta 0-2 col Taranto ndr.) eravamo la squadra più giovane dei tre gironi: pensare che questa picchiasse una squadra come il Taranto… Pensiamo al quotidiano e mettere il massimo impegno, portandoci dietro l’umiltà in un girone fortissimo con squadre importanti. Domani sarà importante vedere il Foggia come un’unica cosa: le nostre energie devono essere tutte catalizzate a domani senza pensare il risultato anche durante la partita, perché il fare questo potrebbe portare frenesia. Dobbiamo essere consapevoli di quello che dobbiamo fare e sarà difficile perché la partita sarà tosta; sarà importante essere focalizzati sulla prestazione, anche togliendo quei cinque minuti per tempo in cui se c’è da ‘scoppiare‘ un pallone va scoppiato perché lì si bada a portare il risultato. Nel resto della partita bisogna giocare e rimanere sempre sul pezzo con attenzione“.

L’asticella deve essere quella dell’umiltà. Dobbiamo pensare di avere un timer che misura quanto noi diamo sul campo, quant’è il nostro morso sul campo: se si abbassa, non va bene. Dobbiamo tenere l’asticella del timer al massimo, perché nella nostra squadra se solo uno lo abbassa tutti si potrebbero risentire; noi abbiamo bisogno che tutti tengano il timer al massimo e che si lotti su ogni pallone. Non c’è futuro e passato: se c’è passato è perché ci ha portato entusiasmo e deve essere quell’entusiasmo che ci mantiene vivaci col piacere di venire al campo. I ragazzi vengono al campo e stanno bene insieme, si divertono e vengono carichi per allenarsi, è una cosa positiva“.

Io sto bene. C’è entusiasmo e i nostri tifosi fanno sentire sempre il loro calore, affetto. La squadra sta bene, abbiamo una buona condizione da parte di tutti, anche dai ragazzi che hanno giocato mercoledì, anche perché alcuni giocatori che hanno fatto poco minutaggio hanno fatto 120 minuti (in Coppa ndr.), vuol dire che stanno bene. Questo ci fa piacere“.

Le prossime due partite in casa? C’è solo il Foggia. Esiste il Foggia, questa è la cosa che deve passare nelle nostre teste. Le nostre energie vanno catalizzate sul Foggia: c’è l’allenamento di oggi ed il Foggia, dopodomani penseremo agli allenamenti di martedì, mercoledì, giovedì… Pensiamo al quotidiano, senza alzare troppo la testa e mettendo un’asticella ad ogni passo che facciamo, stando attenti a dove mettiamo i piedi“.

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Immagine in evidenza: mister Guido Pagliuca – crediti foto: canale ufficiale YouTube Juve Stabia (frame da video)