A margine della contesa di Coppa Italia Serie C vinta con la Turris, il centrocampista della Juve Stabia Alberto Gerbo ha analizzato la vittoria in conferenza stampa.
Essendo capitano delle Vespe, sicuramente risulta importante il suo apporto da vera e propria guida per i più giovani – e, in tal senso, la rosa gialloblù è molto talentuosa.
“I ragazzi che abbiamo sono tutti di qualità: tanti 2002, 2003, 2004 e due ragazzi della Primavera che hanno qualità e possono fare bene se continuano a migliorare, anche fisicamente. Hanno le qualità tecniche per andare avanti; manca solo qualcosa a livello di fisico, col tempo mi auguro che riescano a colmare questa differenza fisica. I ragazzi secondo me sono validi, speriamo di rimanere il più possibile – dice Gerbo – fino alla fine tutti quanti, anche se qualcuno magari sta soffrendo perché sta giocando meno, però sono contento da capitano perché chi non gioca ha l’atteggiamento giusto: ad ogni vittoria in campionato festeggia e anche chi ha giocato in campionato ed era in panchina con la Turris in Coppa era contentissimo per tutti; quest’anno il gruppo è veramente ottimo“.
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Juve Stabia, Gerbo: “Come capitano mi ispiro ad Agnelli, che ho avuto a Foggia”
“Io da capitano cerco di dare i migliori consigli per la loro vita, per la loro carriera perché in passato ho apprezzato dei capitani. Faccio l’esempio di Cristian Agnelli, che ha giocato anche a Castellammare: è stato il mio capitano a Foggia e – conclude in merito – mi ispiro a lui per quello che ci ha lasciato. Voglio lasciare anch’io un’eredità a questi ragazzi“.
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Immagine in evidenza: Alberto Gerbo – crediti foto: Foggia Calcio 1920