Immagine in evidenza: mister Fabio Gallo durante Viterbese-Foggia 1-2 (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Al termine della gara di Coppa Italia Serie C vinta con la Juve Stabia dal suo Foggia, il tecnico rossonero Fabio Gallo ha parlato nella consueta conferenza stampa post-partita. Ecco le sue dichiarazioni:
“La Juve Stabia è una buonissima squadra, allenata molto bene e con certi princìpi, anche in campionato è stata una partita aperta. La Juve Stabia ha fatto una buona partita così come i miei ragazzi, perché la gara è stata equilibrata: hanno avuto occasioni tutte e due le squadre, ci sono stati parecchi cambi. Sono assolutamente contento perché per noi è medicina, partita dopo partita siamo cresciuti tanto, siamo in una situazione anche mentale migliore. Questo passaggio del turno è molto importante perché ci tenevamo: io ritengo che la mentalità giusta sia quella di provare a vincere tutte le partite in tutti i modi, soprattutto dando la possibilità a chi magari ha giocato meno di far vedere che ci può stare. Quello che più mi è piaciuto è che pur cambiando gli uomini i concetti e i princìpi offensivi e difensivi non sono cambiati: in questo momento ho tre centrali e ho finito la partita con tre ragazzi, a parte Rizzo che è straordinario perché arrivava da cinquanta giorni che era fermo e ha sempre giocato ogni minuto con una difesa completamente nuova e adattata, perché Leo è un quinto, Frigerio un centrocampista. Sono stati veramente molto, molto bravi“.
Tanti gli spunti positivi evidenziati, offerti dai suoi ragazzi:
“La voglia di non prendere gol, di rimanere in partita fino alla fine, di provarla a vincere consapevoli di affrontare una squadra che poteva metterci in difficoltà e che lo ha fatto. La perseveranza nel lottare su ogni palla, nel voler non prendere gol penso che sia uno spunto importantissimo per la mia squadra, perché dà mentalità, forza, coraggio, iniezione di fiducia… Sicuramente la perseveranza è qualcosa che ho visto e porto a casa con orgoglio e piacere, ma soprattutto per i ragazzi perché passare il turno a Castellammare di Stabia dopo una partita del genere, dopo centoventi minuti non è facile“.
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Dove può arrivare questa squadra?
“Il Foggia punta a migliorare la posizione in classifica domenica dopo domenica, non saprei dire dove questa squadra può arrivare per il semplice motivo che la classifica è corta. Abbiamo guadagnato posizioni importanti ottenendo risultati molto, molto importanti, dando un filotto di prestazioni dei risultati che ci hanno dato la possibilità di risalire. Cerchiamo di migliorare la nostra posizione partita dopo partita, ne mancano ventisette: penso che il primo bilancio lo si possa fare alla sosta di Natale“.
Diverse occasioni si sono viste da una parte e dall’altra:
“Abbiamo avuto anche noi buone occasioni non sfruttate. La Juve Stabia ha fatto una buona partita, secondo me Leo (Colucci, tecnico delle “Vespe” ndr.) che è un amico deve portarsi a casa la prestazione, a prescindere. Poi la bilancia è che se parlo io dico ‘Eh, potevamo fare gol prima…’, quindi la verità non si sa mai dove stia. Io penso alla mia squadra e che la perseveranza abbia premiato la mia squadra, un gruppo di ragazzi che avevano giocato meno e quindi ho avuto degli spunti, delle risposte da dei ragazzi fuori ruolo, da due ragazzini che sono entrati. Noi eravamo anche abbastanza in emergenza sotto l’aspetto difensivo perché avevamo tre centrali, gli stessi che hanno giocato domenica e che dovranno giocare di nuovo lunedì: avevano un po’ di problemi, infatti li ho sostituiti, consapevole che chi ha giocato nei loro ruoli ha lavorato anche difensivamente; quindi, hanno imparato quello che per me vuol dire fare fase difensiva, essere attenti ed ordinati. È stata una partita equilibrata, poi probabilmente chi l’avrebbe sbloccata avrebbe portato a casa il risultato, siamo arrivati ai rigori e poi lì è una lotteria. Forse in questo periodo magari è meglio fare i novanta minuti e poi dare i rigori e non i supplementari, per l’intensità delle partite, però questa è una mia opinione”.
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Immagine in evidenza: mister Fabio Gallo durante Viterbese-Foggia 1-2 (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)
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