Juventus, Cobolli Gigli: “Non avrei preso de Ligt. Sarri…”
Al veleno.
Intervistato da Teleradiostereo, l’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli critica l’operato della dirigenza bianconera:
“C’è chiaramente un doppione tra de Ligt, che è stato pagato un sacco di soldi, e Demiral: forse io non avrei comprato l’olandese, ma puntato dritto sul turco. Domenica la Juve giocherà contro la Roma, una squadra che gioca molto bene e allenata da una persona che mi piace molto: non cerca mai scuse, non vuole alibi, cerca sempre di prendersi responsabilità.
Con il Torino, ad esempio, la Roma è stata molto sfortunata, ha perso qualche punto, poteva avere 38 punti in classifica. Secondo me i giallorossi faranno di tutto per vincere, quindi la Juventus deve tirare fuori gli attributi, perché le chiacchiere stanno a zero. Bisogna essere in grado di vincere su campi difficili come l’Olimpico, c’è la necessità di dimostrare di essere la squadra che si è costruita durante l’estate.
Nel mirino anche Maurizio Sarri
“Per lui ho un’antipatia personale, non tecnica, perché quando allenava il Napoli ha detto una serie di cose sulla Juve che ora si è rimangiato,avrà fatto indigestione… Io avrei preso Guardiola, avrei speso i soldi di de Ligt per il tecnico del City.
Conte? Grande allenatore, ma alla lunga distrugge i calciatori. Allegri a Torino ha fatto un lavoro eccezionale, ma è stato mandato via da Paratici e Nedved che hanno speso male i soldi sul mercato. Ricordiamoci sempre che stavano anche per vendere gente come Dybala, Higuain o Matuidi, che adesso stanno facendo la differenza”.
Immagine in evidenza: Sportal