Le indagini hanno confermato che né il pilota né il velivolo monomotore erano stati autorizzati per uso commerciale sul Canale della Manica: tuttavia, il Piper su cui viaggiava il povero Emiliano Sala quel maledetto giorno, aveva una certificazione al volo valida fino al 2021 ed era stato sottoposto a manutenzione proprio di recente.

Lo si legge nel rapporto preliminare dell’Air Accidents Investigation Branch (Aaib), reparto investigativo del Dipartimento dei Trasporti britannico: l’ente ha il compito di studiare le cause di tutti gli incidenti aeronautici in territorio britannico.

La Aaib, nel suo rapporto provvisorio, ha chiarito che l’aereo aveva una certificazione al volo valida da settembre 2015 a settembre 2021, a condizione che fosse sottoposto alla necessaria manutenzione: e la manutenzione era stata regolarmente effettuata, l’ultimo intervento era stato realizzato sull’aereo il 30 novembre 2018 ed approvato dall’Amministrazione dell’aviazione federale (Faa). A quota di crociera, l’aereo volava a un’altezza di 5.500 piedi. Negli ultimi istanti del volo, è passato da 5.000 a 3.900 piedi prima di risalire a 4.400 e poi riscendere a 1.600 fino a quando i contatti radio sono stati persi.

Pare inoltre che le condizioni meteo non erano particolarmente proibitive. Il rapporto ripropone infatti le condizioni meteo di quella notte evidenziando in particolare come l’aereo fosse equipaggiato con un sistema di protezione dal ghiaccio e un’attrezzatura avionica che gli consentiva di volare in sicurezza nella notte; quella notte c’era un fronte freddo da nordovest, con precipitazioni isolate. Pochi minuti prima dell’incidente il pilota aveva detto ai controllori del traffico aereo di avere la situazione sotto controllo e di non aver bisogno di assistenza.

Dall’indagine è emerso inoltre che né il pilota né il velivolo monomotore erano stati autorizzati per uso commerciale sul Canale della Manica ma si tratterebbe solo di un problema di licenze ed è impossibile al momento collegare questo elemento in qualsiasi modo alle cause dell’incidente. Il Cardiff City ha espresso “gravi preoccupazioni” dopo aver studiato il rapporto.

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