Quando era arrivato a Los Angeles lui, lo scorso aprile, lo aveva fatto nel suo stile: acquistando un’intera pagina del Los Angeles Times per scriverci solamente poche parole: “Cara Los Angeles, prego”. Firmato: Zlatan Ibrahmovic, nuovo giocatore degli L.A. Galaxy.
Il messaggio di benvenuto, nel quale si è assegnato il ruolo divino lasciando il titolo regale al nuovo arrivato, è stato lanciato con un tweet. Ibra del resto ha umiltà lascia molto desiderare: “Sarei stato un fenomeno in qualsiasi disciplina avessi scelto, mi dispiace per i tifosi degli altri sport di aver preferito il calcio” – disse una volta.
Un dio e un re dunque. Ci sarà abbastanza spazio per entrambi nella Città degli Angeli?