Gravina: “Lecco in Terza Categoria e Brescia in B: contrario ai…”

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Lecco (andata finale playoff Serie C 2022/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
Intervenuto a margine del convegno L'(in)sostenibile leggerezza del calcio, organizzato dall’Università Sapienza di Roma, il presidente FIGC Gabriele Gravina ha parlato della situazione legata a ricorsi, riammissioni e ripescaggi che sta coinvolgendo diverse squadre.
“Pensare che ogni volta gli sconfitti attendano riammissioni o ripescaggi va contro lo sport e quei valori che vogliamo portare avanti anche per riavvicinare le famiglie allo stadio e al calcio. Faccio appello anche al buonsenso e alla collaborazione dei presidenti. Abbiamo chiuso il campionato a giugno con due immagini: una società che vince il campionato, il Lecco ed una che saccheggia lo stadio perché retrocessa (il Brescia, ndr.). Immagine strana: oggi il Lecco è in Terza categoria ed il Brescia in B: dico che è stato lanciato un messaggio che è contrario ai valori dello sport” – dice Gravina, nelle parole riportate dai colleghi de Il Giornale di Brescia.
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Gravina: “Il calcio vivrà estate abbastanza infuocata”
Sarà un’estate infuocata per il calcio, secondo le parole del presidente FIGC – “Il calcio vivrà un’estate abbastanza infuocata nei tribunali, per ragioni che prima o poi dovremo affrontare in maniera decisa. Nel calcio si vince ma si può anche perdere e quando si perde bisogna dimostrare di aver assimilato il senso della sconfitta, che non piace ma va accettata. Pensare che ogni anno i campionati italiani debbano subite un impatto negativo per colpa di chi ha perso e attende riammissioni o ripescaggi non fa bene allo sport e ai suoi valori. Oltre a fare un danno al brand del calcio italiano, proprio quando stiamo cercando di valorizzarlo“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Lecco (andata finale playoff Serie C 2022/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)