Foggia, Coletti: “Domani gara vitale. Il mercato…”

Nella tarda mattinata odierna, il tecnico in seconda del Foggia Tommaso Coletti ha presentato la sfida di campionato con il Giugliano, in programma alle 20:45 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

“Se sono contento del mercato? Sono contento di lavorare qui, con questo stemma sul petto. Il mercato è andato un po’ a rilento, sono domande che dovete fare alla società. Millico verrà tesserato, sono felicissimo di questo: la società mi ha comunicato che non ci sono problemi. Ci confrontiamo con la società sotto l’aspetto tecnico: stanno cercando di contrattare per portare giocatori adeguati alla nostra causa“.

“Domani è una gara vitale, perché è una gara particolare, col mercato aperto e con le difficoltà relative. Ho cercato di fare leva sotto il piano umano, caratteriale, della dignità e dell’orgoglio: i ragazzi hanno risposto in maniera eccellente, spero domani ci sia una prestazione all’altezza delle richieste. Sotto il piano tecnico-tattico, ci vuole tempo per far entrare concetti e curare i dettagli, oggi possiamo impattare sotto il piano umano: non possiamo regalare nemmeno cinque minuti agli avversari, dobbiamo fare una partita di carattere ed impatto, che dobbiamo provare a vincere. La gara è di vitale importanza: i ragazzi sono tutti a disposizione e so di poter contare su di loro, anche quelli a scadenza hanno sempre dato l’ok per giocare e sono a disposizione. Di questo posso essere felice“.

“Ho parlato con i giocatori e ci siamo confrontati: tutti insieme ci siamo detti che il focus di oggi deve essere la partita, il campo e l’obiettivo di fare punti. Spostiamo un attimo il focus dalle esigenze e dai problemi personali che possono essere dettati dal mercato e dalle trattative, concentrandoci sulla partita e sul calcio; fin quando sono sotto contratto con una società devo lottare e battagliare per il mio contratto, per la dignità, per i miei compagni e per tante cose, anche se ho trattative. Abbiamo cercato di toccare queste cose, perché sicuramente non è facile preparare le partite in questo momento, per tutte le situazioni che ci sono in essere“.

“Quali obiettivi ci siamo dati con la società? Ad oggi non abbiamo parlato né di obiettivi o altro, ma di caratteristiche di giocatori, di quello che ci serve per migliorare il progetto tecnico. Abbiamo provato a chiedere alla società giocatori specifici come caratteristiche, poi il modo di fare mercato e le trattative non tocca a noi. Spero che alla fine di questo mercato la società, nel modo che ritiene più opportuno, ci metta a disposizione giocatori con caratteristiche adatte a portare avanti questo progetto tecnico“.

“Il Giugliano è un’ottima squadra, ben allenata, l’abbiamo studiata a fondo e attentamente. È una gara piena di insidie da affrontare col coltello in mezzo ai denti, come fosse la finale di Champions League: questo deve diventare un modo di pensare ed essere. Trasferte? Nel nostro modo di pensare, la trasferta è identica alla partita in casa: dobbiamo provare a vincere le partite. Nella mia idea giocare in casa o fuori cambia poco: sicuramente c’è l’impatto ambientale, ma la mentalità deve essere impostata in maniera diversa. Dobbiamo trovare il modo di far male agli avversari, sia in casa che fuori casa. Abbiamo cercato di infondere coraggio e di tirare fuori la personalità da tutti: in casa o in trasferta poco cambia, dobbiamo fare punti ovunque“.

“Millico è pimpante ed in forma. Siamo contenti di averlo, è a disposizione e potrebbe giocare dall’inizio tranquillamente. Può fare novanta minuti, anche se viene da un periodo di inattività, ma si è allenato sempre tutti i giorni. Non ha problemi fisici: è arruolabile, siamo felicissimi di questo“.

“Chiricò? Rispecchierebbe le caratteristiche dei giocatori che vogliamo, questo è certo. Però il perché il nome sia stato fatto o se magari c’è una trattativa con la società, questo non ve lo so dire. Sarebbe molto ben accetto e saremmo felici di riaverlo, se la società ha messo su qualche trattativa indirizzata a questo. È un amico ed incarna le caratteristiche dei giocatori che possono portare avanti questo progetto tecnico; sono domande da fare ai direttori o al presidente“.

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Foggia, Coletti: “Settimana ok dal punto di vista tecnico. Millico? Ha caratteristiche incredibili”

“Per arrivare al progetto tecnico completo ci vuole il suo tempo; ho cercato di toccare di più il lato umano perché c’è bisogno di una risposta umana. Credo che il temperamento batta sempre il talento: quando hai giocatori che vanno al 100%, sicuramente non perdi duelli e battaglie anche facendo una partita sporca sotto il piano tecnico, quello per me è fondamentale per fare questo sport. Nel tipo di piazza in cui lavoriamo bisogna essere così, ho chiesto questo. Aspetto tecnico? La settimana è andata benissimo, non ci sono stati acciacchi e nessuno si fa male: questo ci rende felici e orgogliosi, perché cerchiamo di lavorare per tutelare il loro benessere. Ci siamo concentrati su alcuni concetti e bene, la speranza è di vedere molti miglioramenti sotto quel punto di vista. Magari sotto altri potrebbe succedere non ci siano, però ripeto, se portiamo l’attenzione ed il desiderio di battere l’avversario al 100%, il gap viene colmato da questo. Quella è la mia speranza“.

“Millico è un giocatore che ha caratteristiche incredibili, sia di tecnica, velocità, padronanza della palla e del corpo, di come si muove e gestisce il pallone. Potrebbe giocare trequartista o esterno, stiamo valutando per cercare di liberare tutto il fuoco che ha: o esterno sulla sinistra a piede invertito o sulla trequarti, in base a valutazioni, esigenze e cambi che avrò. Di Noia? Era acciaccato nella scorsa partita: aveva la febbre e non era al top, non volevamo rischiarlo assolutamente. Domani Giovanni sarà a disposizione: nel nostro modo di giocare è uno dei due mediani. Stiamo valutando anche questo: se e come impiegarlo, se dall’inizio o farlo subentrare. Giovanni è una persona che si è messa a disposizione: sappiamo del mercato aperto ma abbiamo messo da parte questo aspetto. Lui è a disposizione ed è con noi al 100%, quindi ci darà una mano, non so se giocando dal principio, subentrando o non giocando, ma ci sarà“.

“Se c’è qualche problema di natura mentale come gestione e di approccio alle gare? Sono qua da dieci giorni, non ci voglio pensare. Quando giocavo io, agli aspetti mentali non pensavo: ci mettevamo lì e ci allenavamo, quando c’erano problemi ci andavi di faccia, li affrontavi di petto. Quando in un gruppo ci sono persone che si stimano e hanno un obiettivo comune spingendo tutti insieme, questi problemi non ci dovrebbero essere, perché comunque errori o momenti negativi fanno parte di ogni situazione o percorso. Con il lavoro e la voce di tutto lo staff durante tutti gli allenamenti si può colmare questa mancanza, stiamo cercando di fare questo. Contro il Taranto abbiamo regalato la prima mezz’ora: non facendolo, anche con una gara sporca e lasciando stare l’aspetto tecnico-tattico, il risultato poteva essere diverso. Non dobbiamo dare modo all’avversario di prendere coraggio, lo si fa spingendo al 100%. Bisogna spingere al massimo senza regalare un minuto, è quello che abbiamo cercato di fare“.

“Frigerio? È assolutamente a disposizione, valuteremo come utilizzarlo. La base del modulo potrebbe essere 4-2-3-1, poi ci sono rotazioni ed una serie di concetti messi dentro. I moduli sono numeri, ai princìpi non si rinuncia mai“.

“Scadenza mia deroga? È una domanda da fare alla società. Ad oggi sono a disposizione, alleno, spingo e mi impegno: è quello che continuerò a fare, qualunque sarà il mio ruolo. Cercherò di trovare soluzioni ai problemi che si trovano e sollevano; bisogna trovare soluzioni anche nei momenti difficili e delicati, cerchiamo di farlo tutti i giorni“.

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Immagine in evidenza: mister Tommaso Coletti – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)