Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Giugliano (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
Franco Vezzoni, esterno del Foggia, è intervenuto nel corso della trasmissione Kick Off, andata in onda su Foggia TV nella serata del 3 novembre 2023 e condotta dal collega Tiziano Errichiello: ecco, di seguito, una parte delle sue dichiarazioni.
“Quel colpo di testa col Benevento l’avrò guardato mille volte: mi sono trovato davanti alla porta con il pallone sulla testa, purtroppo l’avversario mi ha dato una spinta e non sono riuscito a prenderla bene. E’ stato un peccato perché l’avevo vista dentro anch’io, ero convinto di fare gol“.
“Come mi sono trovato appena arrivato all’Inter? Sono arrivato a 16 anni, arrivare dall’Argentina in un top club come l’Inter per me era un altro mondo, già l’Argentina rispetto all’Italia era tutto un altro mondo per me. Era tutto nuovo, tutta un’esperienza che non mi sarei mai aspettato: all’Inter mi hanno trattato veramente bene, sono stato davvero bene. Sono stati anni all’inizio un po’ difficili: avevo 16 anni e lasciato tutto in Argentina, la mia famiglia, tutto là. All’inizio ho fatto un po’ di fatica, non parlavo l’italiano e cose così, però pian piano mi sono trovato bene con i compagni, la società e gli allenatori. Sono stati quattro–cinque anni in cui sono stato bene e ho imparato tantissimo, soprattutto a livello umano e come persona. Sono cresciuto molto, ho avuto anche la possibilità di stare con la Prima Squadra ed imparare dai campioni, sono molto contento della mia esperienza all’Inter“.
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“Differenze tra il girone A ed il girone C? Il girone C è molto tosto, ci sono delle squadre e piazze importanti in generale. La differenza col girone A secondo me è il tempo di gioco: nel girone A magari sei più tranquillo, hai un pochino più di tempo, mentre qua le squadre vengono a pressare forte, anche perché il tifo qua al Sud è importante e spinge a fare qualcosa di più. La differenza che ho notato è che forse qua vanno un pochino più forte a livello fisico, ma in queste partite mi sto trovando bene: per me giocare con dei tifosi così e tanta gente è veramente un piacere, in campo ti fanno dare il 110%“.
“Abbiamo parlato molto con Cudini durante la partita col Benevento? Stavo vicino alla panchina, ero quello più vicino a lui. Mi diceva di stare alto e far tenere la loro linea bassa, cercare di stare alto e giocarmi l’uno contro uno con il quinto loro. Con il Benevento penso abbiamo fatto una bella partita, purtroppo secondo me abbiamo raccolto meno rispetto a quello che avremmo meritato. Dopo la partita c’era rammarico, anche per il gol da me sbagliato davanti alla porta; penso però abbiamo fatto una buona gara contro una squadra molto forte, avremmo meritato di più secondo me in quella partita“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Giugliano (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
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