Nel pomeriggio di oggi, il difensore del Foggia Emmanuele Salines è stato a disposizione dei media in conferenza stampa presso la Sala Stampa A. Fesce, nel cuore del Pino Zaccheria.
La squadra ha reagito bene ad un difficile inizio – “La sconfitta di Taranto non è stata facile, ma ci siamo messi tutti insieme e ci siamo detti di andare avanti. Per ora sta andando bene, continuiamo così“.
Qual è il bilancio finora dell’esperienza di Salines e dei vari ruoli da lui ricoperti? Col Catania ha fronteggiato un ottimo calciatore come Chiricò – “Quello che mi chiede il mister faccio, per qualsiasi ruolo sono sempre a disposizione della squadra e del gruppo. Io sarei in teoria un difensore centrale, ma quello che dicono faccio, per il bene della squadra. Chiricò è un ottimo giocatore di categoria, è difficile stargli dietro ma sono rimasto concentrato, sul pezzo e ho dato il massimo. Sono nato difensore centrale, ma alla Feralpisalò ho fatto il terzino destro, ma anche il sinistro, il centrale… Ho sempre girato. Appena mi hanno detto di tornare a Foggia non ci ho pensato due volte, questa è una piazza spettacolare. Per adesso sta andando bene, darò il massimo finché posso“.
Cosa cambia per Salines giocare da braccetto a tre o da centrale a quattro? – “Da braccetto sei un po’ più aggressivo, dovendo uscire in avanti, facendo un po’ più giocare, devi essere un po’ più d’istinto. Da difensore centrale siete in due e dai copertura, dai la mano all’altro compagno… Per me è uguale, so fare tutti e quattro i ruoli, spero di farli al meglio“.
Domenica prima partita a porte aperte allo Zac in stagione – “Giocare senza tifosi non è bello, soprattutto qui a Foggia. Già in Serie D qui c’erano 7000 spettatori, è un’altra cosa; non vedo l’ora di vedere i tifosi domenica, che sicuramente ci daranno una mano“.
Le defezioni nei centrali gli fa pensare che potrebbe ricoprire anche il ruolo di centrale? – “Secondo me sì, potrei. Qualsiasi ruolo mi chiede il mister faccio, soprattutto ora che siamo alle strette“.
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Foggia, Salines: “Turris? Ci aspettiamo gara dura”
Cosa ritrova a Foggia e cosa non ha ritrovato dalla prima esperienza a Foggia? – “È sempre uguale, anche la città e tutto. Quando ero in D, qui era la stessa cosa, ho trovato sempre tutto uguale. Ho trovato un bel gruppo come quello della D, alla fine stavamo tutti insieme: anche ora ho trovato un bel gruppo, facciamo squadra e stiamo sul pezzo“.
Perché non si volge più all’attacco come ai tempi della Serie D? – “Facendo il quinto, devi spingere di più avanti e indietro. Da terzo non puoi andare così tanto in avanti ad attaccare: devi pensare a difendere, poi se puoi vai, ma ci sono i quinti che vanno. Dovrei sfruttare la mia velocità? Quello è vero, potrei fare molto di più. Bisogna supplire alla mancanza di Costa? Allora adesso penserò pure a questo (ride ndr.)”.
La Turris sarà il prossimo avversario del Foggia – “Ci aspettiamo una partita dura, tutte le squadre in questo campionato sono difficili da affrontare. Ci aspettiamo una Turris molto aggressiva, avendo perso in casa sicuramente vogliono rifarsi; noi stiamo sul pezzo, sappiamo che squadra è. Soprattutto ora, con queste defezioni in difesa, dobbiamo stare tutti insieme ancora di più e fare un’ottima partita, dove ci sarà anche il pubblico“.
La Turris ha il migliore attacco, il Foggia la miglior difesa del campionato – “Loro hanno il migliore attacco però noi stiamo andando bene e continuare così, non prendendo gol. Quello è l’importante“.
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Immagine in evidenza: Emmanuele Salines, esterno destro del Calcio Foggia 1920 – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video)