Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Benevento (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
“Spettacolo, grande intensità ma senza gol. Non sono mancate le emozioni tra Foggia e Benevento, nonostante il pari senza reti finale. Il clima allo Zaccheria è di quelli da categoria superiore: da un lato chi la Serie B l’ha sfiorata nella finalissima playoff, dall’altro chi l’ha persa con una deludente retrocessione. Entrambe quest’anno puntano al salto di categoria, per questo la supersfida è stata tiratissima per tutti i novanta minuti. Ai punti i rossoneri avrebbero meritato qualcosa in più, vista la traversa colpita da Embalo al novantesimo e le svariate occasioni sciupate dai giovani Tonin e Vezzoni. Il Benevento si è reso pericoloso solo con Ciano, in grado di impensierire Nobile con le sue conclusioni da fuori e spaventare i tifosi rossoneri con una punizione velenosissima. La sfida ha regalato sin dall’inizio emozioni e sofferenze, ma alla fine non ha visto vincitori né vinti“. Lo si legge sull’edizione Nazionale odierna (27/10/2023) de La Gazzetta dello Sport, che analizza il pari tra Foggia e Benevento di ieri sera.
Mister Cudini opta per il 3-5-2, Andreoletti conferma il 3-4-2-1 – “La sorpresa d’inizio gara è la formazione scelta da Cudini, che cambia uomini e modulo rispetto a Crotone, dall’altra parte Andreoletti conferma tutti gli undici della vittoria di Sorrento. La formazione campana soffre l’inedito 3-5-2 dei rossoneri, con Schenetti arretrato sulla linea dei centrocampisti e Peralta in panchina. In avanti l’attacco col doppio centravanti composto da Beretta e Tonin mette in difficoltà la difesa giallorossa. Dall’altra parte Andreoletti l’aveva studiata in maniera diversa e si vede quando i suoi uomini arretrano subendo il gioco del Foggia. Il Benevento si perde a centrocampo dove Di Noia e Marino mettono in grande difficoltà Talia e Agazzi nella fase di costruzione del gioco. La prima fiammata della partita è di Beretta con una conclusione violenta sulla testa di Pastina, Tonin sciupa incredibilmente l’1-0, calciando a lato da ottima posizione. Il tiro-cross di Schenetti per pochissimo non inganna Paleari, bravissimo a deviarlo in corner. Il Foggia aggredisce ma non morde e il Benevento tiene lo 0-0“.
Cresce l’intensità nella ripresa ma il risultato non si sblocca – “Nella seconda parte della partita l’intensità cresce. Il Benevento calcia per la prima volta in porta con Ciano, ma Nobile è attento e chiude in corner. Il Foggia non molla e con Di Noia prova a pungere ma Paleari è attento. L’occasionissima sciupata da Vezzoni è lo specchio della gara dei rossoneri: il colpo di testa dell’esterno argentino, lasciato colpevolmente solo in area, finisce a lato. L’unica vera occasione per i giallorossi la confeziona Ciano con un calcio di punizione ribattuto da Nobile con una gran parata. La sfida è apertissima fino all’ultimo respiro: nessuno ci sta a perdere, entrambe vorrebbero vincerla. Per questo Schenetti inventa ancora una conclusione con più cuore che cervello, ma ancora Paleari non concede la gioia della rete ai seimila dello Zaccheria. E quando il portiere non ci arriva sono il palo e la traversa a strozzare l’urlo di gioia del popolo rossonero. La punizione di Embalo è perfetta ma incredibilmente colpisce i due legni prima di rientrare in campo, tra la delusione generale. È l’ultima sofferenza per il Benevento, il pareggio allo Zaccheria è punto che vale oro perché tiene dietro il Foggia e permette alla squadra di Andreoletti di agganciare l’Avellino al secondo posto in classifica“.
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“Pareggio anche nei legni tra Foggia e Benevento, entrambi su calci piazzati: Ciano al 22′ della ripresa colpisce il palo dai venti metri alla destra di Nobile ormai battuto. Nel finale è Embalo, subentrato a Tonin, su punizione dal limite a far tremare la traversa di Paleari completamente fuori causa. Lo 0-0 non si schioda, forse è giusto così. Partita ben giocata dal Foggia che mantiene l’iniziativa per buoni 60′ puntando sul ritmo. Alza il ritmo anche la formazione di Andreoletti nella ripresa ma l’attacco è spuntato: Ferrante gira al largo e Improta non entra mai nel vivo dell’azione. Portieri poco impegnati: Paleari ha qualche grattacapo in più con Schenetti, impegnato due volte al 38′ del primo tempo e al 24′ della ripresa prima sventando in corner un tiro-cross, poi respingendo un rasoterra angolato (assist di Embalo) del trequartista rossonero. L’ex Ferrante neutralizzato da Salines esce tra i fischi del pubblico di fede rossonera, ma anche Bolsius che lo rileva subisce l’iniziativa della difesa rossonera e di un eroico Carillo, presente su tutti i palloni. Ancora Ciano dalla distanza al 4’ impegna Nobile in corner, Beretta nel primo tempo due volte ha l’occasione per battere a rete ma trova il muro dei difensori sanniti. Altra occasionassimo capita a Tonin (35′ pt) che scarica a lato a tu per tu col portiere. Andreoletti dalla panchina si agita come una tarantola e dà continue indicazioni ai suoi, Cudini perde la calma col direttore di gara e rimedia il 2º cartellino giallo nelle ultime due partite“. Questa è invece la sintesi del match presente sull’edizione Nazionale odierna (27/10/2023) del Corriere dello Sport.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Benevento (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
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