Sua la rete decisiva nel derby contro il Taranto, Emmanuele Salines raggiunge quota due gol in stagione, una bella cifra per un difensore. Si conferma come un giocatore capace di fare la differenza anche nell’area avversaria. Sua la rete della disfatta a Monopoli, in quel terribile 4-1, sua la rete della vittoria contro il Taranto dunque.
Lo scorso anno il calciatore è andato a segno ben sette volte, cifre impressionanti visto il suo ruolo. Riesce a trovare la porta sui calci piazzati come pochi, caratteristica che lo rende una pedina indispensabile nel Foggia, perché trasforma le palle inattive in palle decisive per l’esito di una gara. Ottima sinergia con i compagni che battono i calci piazzati, Millico e Zunno in primis. E Capuano questo lo sa, pertanto il tecnico potrebbe anche decidere di continuare a lavorare su schemi che favoriscano l’inserimento del difensore.
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Salines sfrutta i calci piazzati come pochi
E’ ampiamente notabile come, in situazioni di sovrapposizione quando la marcatura del difensore avversario si concentra su un altro attaccante, viene lasciata a Salines più libertà di movimento. Come anche sarebbe una buona idea mettere a punto una tattica sui calci piazzati in modo da sfruttare le traiettorie a uscire e – in particolare – la capacità di elevazione del difensore nonché quella di attaccare la palla in corsa; oppure ancora usare blocchi coordinati per liberare il difensore dai suoi marcatori, creando varchi all’interno dell’area.
Insomma di soluzioni e vie per far fruttare Salines ancor di più ce ne sono, del resto una pedina così in grado di sfruttare i calci piazzati non ce ne sono molte in giro e potrebbe fare la differenza.
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