La pazienza è finita. La vittoria casalinga contro la Cremonese sembrava aver ridato lustro alla squadra e speranza a tutti i tifosi, che, nonostante la crisi di risultati, continuano a sostenere calorosamente i propri beniamini, in casa ed in trasferta. Tuttavia, mentre tutti si aspettavano un cambio di rotta, sono arrivate altre sconfitte che hanno rispolverato il malcontento e la rabbia, che avevano scandito i giorni precedenti l’esonero di Grassadonia.
La partita contro il Perugia ha evidenziato ancora una volta i limiti di una squadra che ad oggi si trova penultima in classifica: svogliatezza, disattenzione, mancanza di carisma, incapacità di creare trame offensive. Ancora una volta il Foggia è stato travolto ed in trasferta la vittoria manca ormai da tempo. L’ultima e unica risale al 29/09/2018 (Benevento – Foggia), quando i rossoneri si imposero con tre reti al Vigorito.
Il calendario, dal canto suo, non è amico del Foggia. Domenica, allo Zaccheria, arriva il Verona, squadra in forma e costruita per vincere. Serve una scossa affinché si possa chiudere il girone di andata “nel migliore dei modi”, aspettando con ansia il mercato di riparazione.
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