Quest’oggi, venerdì 30 agosto alle ore 16:30, presso la Sala Stampa A. Fesce, il nuovo attaccante del Foggia Jacopo Murano è stato a disposizione dei media in conferenza stampa: tutte le sue dichiarazioni.
“Ero in tribuna a vedere la partita col Trapani. Conoscevo già qualche ragazzo, ho avuto un’ottima impressione avendoci giocato contro o magari per qualche amico in comune; ho avuto una grande impressione perché comunque giocavamo con una squadra “additata” alla promozione diretta. Dal campo, al di là del risultato e di quello che è successo, ho visto una squadra forte; ho avuto l’impressione che il Foggia in campo si sia fatto sentire, sicuramente ho avuto delle buonissime impressioni“.
“Mi sento pronto, peccato per le due giornate di squalifica. So giocare da solo, con due punte, ma questo è un modulo che mi piace“.
“Il gol allo scadere? Sono cose che capitano, nello spogliatoio c’è clima di concentrazione e c’è tanta armonia tra i ragazzi, io sono entrato in punta di piedi e sono stato accolto molto bene. Vedere Foggia dagli spalti è stato uno spettacolo, è affascinante giocare qui“.
“Dovevo venire a Foggia più di 10 anni fa, quando fallì il Taranto di D’Addario. Da giovani si fanno tanti errori, per fortuna dopo 10 anni sono qui e sono onorato di vestire questa maglia. Questa volta ero vicino alla Torres: la trattativa col Foggia è nata all’ultimo, in 3-4 ore abbiamo chiuso. È una delle poche trattative che è durata poche ore e sono ad un’ora da casa“.
“Dalla tribuna si soffre, però ho “rosicato” per non essere in campo. Preferivo vederla in TV per stare più tranquillo. Questa è una squadra buona, con giocatori forti“.
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Foggia, Murano: “Trattativa durata pochissimo. Ho scelto Foggia per il blasone e il progetto”
“La mia seconda figlia è nata qui, era proprio un segno del destino“.
“La difesa mi ha impressionato, sia i centrali che i terzini. Possiamo fare molto bene quest’anno. Sono uno a cui piace fraseggiare nello stretto e attaccare in profondità, ora ho cominciato a segnare anche di testa“.
“Ho scelto Foggia sicuramente per il blasone. Ripeto, la trattativa è durata veramente poco: mi hanno spiegato il progetto e non ci ho pensato due volte. È una cosa che ho voluto fortemente. Il direttore mi dice che è durata 5 ore, ma secondo me anche di meno“.
“Ripetersi non è mai semplice, è una bella sfida, ma ci proviamo. Mi sto mangiando un po’ le mani per le due giornate. Le favorite sono Catania, Trapani, Avellino e Benevento, ma lo dicono gli stessi presidenti delle società“.
“Forza Foggia e non vedo l’ora che arrivi domenica (8 settembre, col Monopoli, ndr.) per giocare“.
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Immagina in evidenza: Jacopo Murano – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)