Foggia, Costa: “Domani sarà tosta. Ad Avellino…”

Costa

Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juve Stabia (Serie C - girone C 22/23) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Quest’oggi, il calciatore del Foggia Filippo Costa ha presentato la sfida di campionato con il Monopoliin programma alle 21.00 di domani: tutte le sue dichiarazioni.

Ad Avellino è stato un incidente di percorso, dobbiamo viverla così, mettercelo alle spalle e ripartire dalla reazione ottima del secondo tempo. Se fosse stato un incontro di pugilato, penso che ai punti il risultato l’avremmo portato a casa noi, però si parla di calcio, quindi conta il risultato finale”.

Rimonte subite? Se avessi la medicina l’avrei già data dopo la prima volta, dopo il 2-3 col Cerignola. Sembra una costante ma non è così, cioè sì, i risultati dicono che lo è perché è il quarto 3-2 che subiamo. Purtroppo non ho la medicina, l’unica che conosco è il lavoro e la professionalità che mettiamo tutti i giorni in campo”.

“Domani sera sarà una partita di cartello, è uno scontro diretto: sappiamo dell’importanza della partita ma anche i calciatori del Monopoli. Sarà una partita tosta dove ci sarà da soffrire, però giochiamo in casa e questa sarà un’arma in più per noi”.

“Cosa cambierà domani senza un attaccante con le caratteristiche di Ogunseye? Penso magari il nostro modo di giocare un pochino, ma adesso non so dire cosa cambierà. La forza di questa squadra è il gruppo, perché chiunque gioca fa quello che deve fare e fa sempre la prestazione, poi può sbagliare dal punto di vista tecnico ma sotto l’aspetto mentale non sbaglia la partita”.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juve Stabia (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)

Foggia, Costa: “Guardare di partita in partita. Vogliamo toglierci soddisfazioni”

“Qual è l’obiettivo che ci poniamo? L’obiettivo è domani sera alle nove, la partita col Monopoli. Archiviata questa, l’obiettivo è il Cerignola. Dobbiamo guardare di partita in partita senza fare tanti calcoli: sappiamo che se vinciamo tutte le partite adesso arriviamo quarti, quindi ci teniamo stretti il quarto posto, poi se viene un passo falso da parte di qualcuno noi dobbiamo farci trovare pronti vincendo e puntare a qualcosa in più. L’obiettivo è di partita in partita sotto l’approccio, il come approcciamo la partita, non sbagliare l’approccio”.

“Il bilancio della mia esperienza a Foggia? Non sono io a doverlo tracciare, ma chi di dovere che nel caso dovrà farlo. Io penso a dare il massimo partita dopo partita, poi i bilanci li traccia qualcun altro. Io sto bene, la vita all’inizio era un po’ difficile perché comunque Foggia è una piazza che ti e pretende tanto: all’inizio i risultati non venivano, bisogna avere le p***e per giocare in piazze come queste ed io come tutti i componenti di questo gruppo abbiamo dimostrato di averle, venendo fuori da una situazione bruttissima togliendoci tante soddisfazioni. Ora dovremo essere bravi a continuare a togliercene per noi e per la piazza”.

“Cos’è mancato ad Avellino? Non saprei dirlo, penso sia sotto gli occhi di tutti che abbiamo fatto un primo tempo un po’ sottotono, non so dare una causa al nostro primo tempo. Penso dobbiamo essere bravi adesso a ripartire dal secondo tempo, dalle certezze viste nel secondo tempo: se siamo in partita e abbiamo il pallone noi è tosta per tutti giocare contro di noi”.

“Il Monopoli è una squadra forte, adesso non so se giocherà a tre o a quattro ma penso che noi dobbiamo pensare a noi stessi: si può vincere o perdere, ma se l’atteggiamento è giusto, l’attitudine è giusta e si lotta su ogni palla possiamo toglierci delle soddisfazioni.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Juve Stabia (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE RISERVATA)