“È la consacrazione del gruppo, il successo sulla Juve Stabia certifica il grande balzo in avanti del Foggia di Cudini. Che adesso, a sei giornate dalla fine della regular season, ha la possibilità di consolidare la posizione di classifica in quota playoff e prepararsi al rush finale della stagione con l’opportunità di rodare, nelle sei partite che restano, il dispositivo tecnico-tattico che ora comincia a dare i primi frutti. Del resto a queste fiammate i rossoneri sono ormai abituati: accadde così anche nell’ultimo campionato, quando il Foggia di Delio Rossi (scivolato al sesto posto quando a fine marzo 2023 il testimone passò da Mario Somma al tecnico riminese) completò la scalata fino al quarto posto e fu poi protagonista dell’exploit fino alla finalissima contro il Lecco“. Lo si legge sull’edizione odierna (20/03/2024) del Corriere dello Sport – Puglia, in cui si parla del grande balzo in avanti fatto sia in termini di classifica che di mentalità da parte del Foggia di mister Mirko Cudini.
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Foggia, ora si respira più fiducia: c’è amalgama ed armonia
“Quest’anno la rincorsa di Cudini dovrà ripartire da una posizione più di rincalzo rispetto a quella di un anno fa, ma il suo Foggia ha confermato contro la capolista di avere i caratteri per compiere un’altra impresa. E infatti i tifosi rossoneri appaiono adesso più fiduciosi sull’esito di questo campionato, i timori di finire nella bagarre retrocessione sono del tutto scomparsi, persino la contestazione alla società di Canonico (sempre in agguato non appena i risultati non sono in linea con le aspettative) registra una significativa battuta d’arresto. Adesso funziona l’amalgama del gruppo, l’armonia dello spogliatoio si intuisce dal rendimento fornito dai giocatori subentrati – proseguono i colleghi – quasi all’ultimo momento, poiché i forfait di Salines e di Di Noia (entrambi messi ko dalla febbre) sono stati ufficializzati dopo la rifinitura il giomo stesso della partita. Riccardi e Papazov, i subentrati, sono stati tra i migliori in campo e il primo ha sbrogliato la matassa dello svantaggio iniziale segnando il primo gol“.
“Il gruppo funziona perchè adesso si respira una maggior fiducia dopo l’arrivo dei risultati, lo aveva detto mister Cudini: «I risultati ci daranno la forza di proseguire il cammino intrapreso», parole pronunciate quando il Foggia era ancora a diretto contatto con la zona retrocessione e intanto metteva fieno in cascina per distanziarsi dalla Turris quint’ultima. L’alchimia funziona a prescindere dalle assenze di peso e nel Foggia che ha sconfitto la capolista ce n’erano ben quattro di vuoti da colmare (Santaniello e Carillo, si temono tempi lunghi per il recupero dell’attaccante). Rossoneri più forti anche delle disavventure, chi subentra non farà rimpiangere gli assenti. È il bello del calcio, l’ennesima dimostrazione di come per riuscire in questo sport conta la qualità dei giocatori, ma non soltanto: Cudini – concludono – aveva bisogno di crederci e con lui lo spogliatoio. La società, alle loro spalle, nel frattempo lasciava fare: vero Canonico?“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Turris (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)