È una fase alquanto confusa quella delle negoziazioni che dovrebbero portare ad un cambio societario del Calcio Foggia 1920. Notizie di ieri, mercoledì 15 maggio, davano per molto a rischio l’affare con il gruppo De Finis–Salandra, ma secondo il Corriere dello Sport – Puglia in edicola oggi non dovrebbero esserci sorprese. I due “potrebbero essere affiancati da un gruppo di investitori locali non di primo pelo (si parla dell’ex presidente Tullio Capobianco, mentre si è già dichiarato Matteo La Torre) in veste di main sponsor. Porta in faccia – scrivono i colleghi – invece all’ex presidente Felleca che avrebbe voluto far parte della compagine societaria e saluta la nuova iniziativa con un pizzico di rammarico: «Avrei fatto la mia parte, ma evidentemente non mi vogliono», il commento dell’imprenditore sardo sempre comunque informato su quel che accade a Foggia“.
Secondo i colleghi il closing sarebbe dunque vicino, ma allo stesso tempo Canonico – che ha confermato alla Sindaca Episcopo quanto riferito nel comunicato stampa del 9 maggio – starebbe facendo qualche resistenza per quanto concerne i debiti.
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Foggia, c’è qualche resistenza sul capitolo debiti
La debitoria dichiarata (6.3 milioni di euro al 31 marzo) è stata riconosciuta dai potenziali nuovi acquirenti, che però vorrebbero mettersi al riparto da ipotetiche nuove voci in uscita. Infatti, a suscitare qualche mal di pancia sarebbe il rapporto Canonico–Pintus: “la controversia tra presidente e socio di minoranza con il 49% delle quote, potrebbe diventare un affare privato tra Canonico e Pintus – si legge – quando la cessione del Foggia sarà formalizzata (la tesi di alcuni consulenti)“.
Intanto, a riguardo, De Finis e Salandra richiedono a Canonico l’emissione di una fidejussione che possa coprire possibili, nuove spese in seguito alla sentenza del Tribunale di Cagliari sulla controversia appena citata, che consiste nella Pintus richiedente il pagamento del 49% delle quote invenduto, che Canonico si era impegnato a comprare nell’estate 2021. “Su questa misura prudenziale reclamata dai soci si sarebbe espressa anche la sindaca, comprendendo le preoccupazioni di De Finis e Salandra. A fronte del diniego di Canonico, il confronto martedi – proseguono i colleghi – avrebbe subito un brusco stop. Ora la discussione potrebbe essere ripresa su basi più concilianti da parte di Canonico, stando ai si dice. La settimana non è conclusa, c’è ancora tempo per dare l’annuncio entro fine settimana come nelle intenzioni di palazzo di città. La città – concludono – attende trepidante“.
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Immagine in evidenza: il presidente del Foggia, Nicola Canonico – crediti foto: pagina ufficiale Facebook Calcio Foggia 1920 (frame da video di una conferenza stampa)