Immagine in evidenza: uno scatto di Catania-Foggia (Serie C - girone C 2023/24) - crediti: foto di Calcio Foggia 1920/Federico Antonellis
La prestazione di carattere mostrata ieri dal Foggia lascia ben sperare per il futuro. Dovevano essere due trasferte insidiose, ma i rossoneri, sia ad Avellino che a Catania, ne escono (quasi) alla grande. Il “quasi” diventa addirittura un rammarico se si pensa che al Partenio-Lombardi di Avellino, il Foggia avrebbe potuto anche vincerla. Ma la clamorosa occasione sciupata da Patierno nel finale di gara, bilancia un po’ le cose.
Le due trasferte lanciano dei segnali importanti: il Foggia c’è e la cura di Cudini sta funzionando. Giovedì scorso i rossoneri non hanno brillato contro la Virtus Francavilla, gara in cui si è accentuata la sterilità offensiva. La partita di ieri sera, contro il Catania, smentisce l’inizio un po’ sottotono dei rossoneri. Al Massimino, davanti a poco meno di 20.000 spettatori sugli spalti, il Foggia si è presentato con un atteggiamento umile, ma nello stesso tempo cattivo.
Ordinato bene dal punto di vista tattico, la squadra si è dimostrata anche cinica, soprattutto nel momento migliore del Catania. I padroni di casa, anche sfortunati in alcune occasioni, subiscono il colpo e alla fine calano psicologicamente, cosa che gli uomini di Cudini non fanno. Infatti, al 94’ Tonin non molla, ci crede fino alla fine, approfitta dell’incertezza tra portiere e difensore e spinge in rete il pallone del 2-0. Quattro punti (Avellino e Catania) e squadra ordinata, cinica e sempre mentalmente in partita. Tre elementi fondamentali che mister Cudini ha inculcato nella testa e nelle gambe dei ragazzi.
I senatori della squadra guidano i giovani: Di Noia detta i tempi a Marino e Martini; Marzupio e Carillo, seppur nuovi in questo Foggia, reggono alla grande in difesa; Garattoni, spinge sulla fascia e incita i compagni; Peralta tuttofare in avanti e il subentrato Schenetti che tiene palla sull’1-0 e rimprovera i compagni (come è accaduto con Idrissou), pretendendo da loro di tenere alta la concentrazione.
Appuntamento domenica 1 ottobre allo Zaccheria con la Turris per riconfermarsi.
Foto in evidenza di Federico Antonellis – Calcio Foggia 1920.
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