In tempo di Champions League, è sempre bene ricordare i momenti migliori, che hanno segnato la storia di una squadra che in questo caso è l’amatissima squadra del Milan. Viene subito in mente quel magico momento nella stagione 1992-1993. Questa è stata la prima edizione della nuova Champions League.
Appena finiti gli ottavi di finali, si arriva all’attesissima finale di Monaco di Baviera. Il Milan, arrivando da favorito, aveva tenuto in punta di piedi e con il fiato sospeso, moltissimi spettatori, anche non tifosi. Il Milan aveva subito un solo gol. Partita estremamente entusiasmante che si è conclusa con il gol di testa del difensore Basile Boli. Purtroppo non tutte le partite entusiasmanti finiscono con la vincita della nostra squadra prediletta.
Milan, la finale 1993-1994
Dopo aver perso la finale precedente, appunto contro il Marsiglia, il Milan arriva ad Atene, ancora ferito dall’ultima sconfitta che li ha segnati in un momento così delicato ed importante. Ad Atene si gioca contro il Barcellona di Jhan Crujiff. La partita diventa subito tesissima, ed i catalani dimostrano subito delle difficoltà nel tener testa ai nostri amati rossoneri. Nel primo tempo, ricordiamo la doppietta realizzata da Massaro, senza dimenticare la ripresa di Savićević e Desailly che li fa arrivare ad un meritatissimo 4 a 0. Il Milan vince la quinta Coppa dei Campioni, ma non solo. Ancora oggi, sono ricordati per aver giocato una delle partite più belle della storia.
Ai tifosi spesso non basta guardare le partite. Alcuni giocano, altri scrivono, altri ancora scommettono. Le scommesse sportive sono un ottimo modo per mettere in pratica le vostre conoscenze sul campo, e per mettere alla prova il vostro intuito ed i vostri pronostici. Ci sono molte piattaforme sicure, come ad esempio Eurobet. Su questa piattaforma potrete scommettere in tutta sicurezza, e leggere notizie, guide, recensioni e molto altro per restare sempre al passo con le ultime novità sui vostri sport preferiti.
La finale della stagione 2002-2003
Ricordiamo ora la finale che ha visto schierarsi, all’Old Trafford di Manchester, Milan e Juventus. Con un memorabile gol di Inzaghi, che ricordiamo essere stato annullato a causa di un fuorigioco di Rui Costa, i rossoneri non se la passano troppo bene. Eppure, essi dominano la prima parte della partita, tenendo tutto lo stadio, per non parlare degli spettatori che seguivano da casa, con il fiato sospeso e le dita incrociate. Si sa, gli italiani sono un popolo superstizioso.
Come in molti ricorderanno, a metà gara si vede un cambio negli equilibri sottili che governano la partita. La Juventus, con un colpo di coda, cambia giri e cresce di forza e determinazione. Ricordiamo inoltre che all’epoca la Juventus stava giocando senza Nedved, ma sappiamo che, nel gioco del calcio, lo scambio, anche repentino, dei giocatori, è parte integrante del gioco stesso. Nonostante gli sforzi non indifferenti, i tempi regolamentari si concludono comunque con uno zero a zero. Passano i supplementari, che nonostante due importanti occasioni per la Juventus, si chiudono comunque sempre con uno zero a zero. La partita dovrà concludersi ai rigori. Chi c’era, anche da casa, si ricorderà la sudatissima vincita del Milan. Un 3 a 2 che molti non dimenticheranno.
